• 23 Dicembre 2024 20:05

Sei deputati per la difesa civile, non armata e nonviolenta

DiRedazione

Feb 12, 2016

Pubblichiamo ampi stralci della dichiarazione che sei Deputati (presentatori di un PdL di iniziativa parlamentare che rilancia quello di iniziativa popolare della nostra Campagna) hanno rilasciato a margine della Conferenza Stampa del febbraio 2016 di “Un’altra difesa è possibile”  presso la Camera dei Deputati

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Nel 2015 sei Reti di associazioni, movimenti e organizzazioni attive sui temi della pace e del disarmo, della nonviolenza e della solidarietà hanno raccolto decine di migliaia di firme per una proposta di legge d’iniziativa popolare per l’istituzione del Dipartimento della Difesa civile non armata e nonviolenta.

Con spirito di servizio verso questa parte importante della società civile, abbiamo deciso di presentare  lo stesso testo della proposta di legge di iniziativa popolare, senza alcuna modifica. A questo compito di servizio va sommata inoltre la nostra personale convinzione della centralità che dovrebbe avere nella società contemporanea la nonviolenza, la gestione non armata del conflitto, il ripudio della guerra come prevede l’art. 11 della Costituzione.

L’Istituzione del Dipartimento della difesa civile non armata e nonviolenta presso la Presidenza del Consiglio dei ministri che questa proposta di legge avanza, darebbe concretezza alla pluridecennale lotta degli obiettori di coscienza al servizio militare che culminarono nella storica sentenza della corte Costituzionale che dette pari dignità tra servizio civile alternativo e servizio militare.

Questa doppia possibilità di servire la Patria (come previsto dall’art.52 della Costituzione) è stata trascurata per privilegiare la difesa armata e la professionalizzazione delle forze armate. E’ quanto mai urgente anteporre alla cultura  della guerra alternative civili di prevenzione dei conflitti e di riconciliazione tra le parti che solo la nonviolenza può efficacemente raggiungere.

Il nostro impegno, trasversale ai gruppi di appartenenza, è che questo testo sia al più presto incardinato nelle commissioni competenti e discusso ed approvato dall’Aula.

Massimo Artini (Alternativa Libera), Tatiana Basilio (Movimento 5 Stelle), Giuseppe Civati (Possibile), Giulio Marcon (Sinistra Italiana), Mario Sberna (Democrazia Solidale – Centro Democratico), Giorgio Zanin (Partito Democratico).

 

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