Mao Valpiana, ripercorrendo la storia della rivista, ha ricordato come perseveranza, costanza e pazienza siano caratteristiche che fondano l’azione dal basso di cui la Nonviolenza si nutre. Nata dalla necessità di coordinare i gruppi sul territorio, Azione Nonviolenta è diventata strumento operativo, luogo di collegamento e formazione per il movimento non violento italiano, il luogo in cui la tensione ideale trova la su forma organizzata, necessaria perchè appunto la non violenza si traduca in azioni e scelte politiche. Il timore di dover chiudere, la scelta del raddoppio, con l’apertura del sito web, la certezza che ci sono ancora persone che richiedono informazione su questi temi.
Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, ringraziando per la scelta modenese della festa, ha sottolineato la necessità di sostenere le persone che si uniscono per costruire un bene condiviso, specie in una fase storica in cui le sfide sono difficili, la crisi e la disoccupazione, tra tutte, che pesano sulla convivenza, e si rischia di passare dalla coesione alla collisione.
Il focus successivo sulla proposta di legge per il disarmo e la difesa civile non armata e nonviolenta, ha visto confrontarsi Pasquale Pugliese, del Movimento Nonviolento, Francesco Vignarca, Rete Italiana Disarmo, Licio Palazzini, Conferenza Nazionale Enti di servizio Civile e Federico del Giudice, Rete della Pace.
Un confronto ricco di spunti: l’elaborazione della proposta di legge, per la quale il mondo della pace, della marcia, delle associazioni, sarà chiamato a dare il proprio contributo con la raccolta delle firme; il servizio civile volontario e il suo futuro; i tempi maturi per accostare alla difesa militare, i cui costi oggi lasciano perplessa la maggioranza degli italiani. E ancora gli articoli della legge, la definizione di che cosa è la difesa civile non armata e nonviolenta, il ripudio della guerra ed il dovere della difesa, sulla base della costituzione, e le scelte che ne conseguono, la creazione di un dipartimento ad hoc, il finanziamento stesso della legge e la necessità del confronto su questi temi, entrati oggi nella cultura condivisa, come hanno dimostrato anche le tracce dell’esame di maturità.
Oggi alla festa:
dalle ore 17 il ricordo di Alexander Langer; a seguire Focus, con Pat Pathfoort, Sara Bonacini e Elena Buccoliero, su La convivenza interculturale. Alle 18 Laboratorio di Teatro dell’Oppresso, con Luciana Talamonti; alle 18.30 Laboratorio di Danze Popolari, con Carla Padovani, di Terra di Danza. Laboratori per bambini e ragazzi dalle 20.30.
Alle 21.30 sul palco centrale “Informazione e comunicazione di pace”, con i direttori Mao Valpiana – Azione nonviolenta; Efrem Tresoldi – Nigrizia; Marco Fratoddi – La nuova ecologia; Rosa Siciliano – Mosaico di pace; Stefano Corradino – Articolo 21. Modera Mariapia Cavani.
A seguire “Il canzoniere antimilitarista” con Giuliana Bergamaschi e Ilaria Peretti.
Aperti il ristorante tradizionale e vegetariano, area ristoro con Bio Pizza e Bio Bar
Mostre: 50 anni di Azione Nonviolenta
Il sentiero della costituzione
Domani alla festa:
Alle 9.30 lezione di yoga con Silvia bianchi; alle 17 La vita è l’arte dell’incontro, laboratorio di narrazione collettiva, con Elena Buccoliero e Caterina Del Torto. Alle 18 “Aldo Capitini e Azione Nonviolenta”, con Andrea Maori, Daniele Lugli e Mao Valpiana. Dalle 16.30 Laboratori per bambini e ragazzi, alle 18.30 Laboratorio di Teatro dell’Oppresso, con Luciana Talamonti, alle 21 cvoncerto di percussioni africane, alle 22.30 spettacolo di danze popolari.
Aperti il ristorante tradizionale e vegetariano, area ristoro con Bio Pizza e Bio Bar
Mostre: 50 anni di Azione Nonviolenta
Il sentiero della costituzione