• 22 Novembre 2024 8:17

Alla Caserma di Rai 2 va in onda il sacrilegio

DiMao Valpiana

Feb 12, 2021
Lennon

Gli ascolti del programma “La Caserma” di Rai2 sono in caduta libera: dai 2.268.000 spettatori della prima puntata, 9,86% di share, ai 1.717.000 spettatori della seconda puntata, 7,6% di share, fino ai 1.686.000 spettatori della terza puntata, 7% di share: dunque una trasmissione di nicchia, che non tocca il grande pubblico della Rai, e che grazie a dio non raggiunge i giovani come vorrebbe.

Più che diseducativa, infatti, la trasmissione è proprio brutta. Ragazzi psuedo attori, sedicenti influencer, che recitano un copione scritto male, con finti entusiasmi, finte commozioni, finte lacrime, in una finta caserma, impegnati in prove di disciplina, addestramenti, con finti istruttori militari. A chi possa interessare una cosa simile, oltre che ai parenti dei protagonisti, è veramente un mistero. Comunque sia, va in onda, e il tutto è pagato con i soldi dei contribuenti, provenienti dal canone.

Nel corso della terza puntata (lo so perché mi è stato segnalato), durante una lezione di apprendimento all’uso delle armi (sic!), è stata messa come colonna sonora la canzone Give Peace A Chance di John Lennon. Non ci credevo, ho dovuto andare a controllare ed è vero! il sacrilegio è andato in onda. L’inno mondiale del movimento per la pace e il disarmo utilizzato per una formazione militare. Che senso avesse, non l’ho proprio capito (ma gli autori di quel programma, si drogano?). Ma sta di fatto che la profanazione è avvenuta: la musica pacifista di Lennon a favore di una propaganda militarista. Assurdo e inaccettabile.

Spero che Yoko Ono e Sean Lennon, vedova e figlio di John, facciano una causa milionaria alla Rai per l’abuso compiuto e chiedano i danni per violazione dei diritti d’autore e illecito utilizzo di opera d’arte. Ho già provveduto ad inviare la segnalazione agli avvocati della Lenono Music.

Prima la Rai chiude La Caserma, e meglio sarà per tutti.

Mao Valpiana

beatlesiano

Di Mao Valpiana

Presidente del Movimento Nonviolento e direttore della rivista Azione nonviolenta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.