• 22 Novembre 2024 17:02

Solidarietà agli obiettori di coscienza, agli attivisti contro la guerra in Ucraina e Russia

DiRedazione

Mar 15, 2022

Solidarietà agli obiettori di coscienza, agli attivisti contro la guerra sia in Ucraina sia in Russia  e supporto concreto da parte dell’Europa. Il comunicato di EBCO-BEOC, di cui il Movimento Nonviolento è membro attivo.

EBCO-BEOC esprime il suo rispetto e la sua solidarietà a tutti i coraggiosi obiettori di coscienza, agli attivisti pacifisti e i civili da entrambe le parti del conflitto e chiede all’Europa di garantire loro supporto concreto:
– L’Europa dovrebbe fermare i rifornimenti diretti e indiretti alla guerra, e concentrarsi sulla diplomazia, la prevenzione del conflitto e una risoluzione nonviolenta. Come movimento degli obiettori di coscienza deploriamo i preparativi del tempo di pace che rendono possibile la guerra: lo sviluppo, la produzione e lo scambio di armi – incluse armi nucleari – e l’addestramento dei soldati. In questo momento tutti i paesi europei dovrebbero aprire le proprie frontiere e garantire lo status di rifugiati a tutti i cittadini ucraini, russi e bielorussi, inclusi, ma non solo, gli attivisti pacifisti e gli obiettori di coscienza, sia civili che militari che obiettano o disertano dalle forze militari. Il pieno accesso alla salute, all’alloggio, all’istruzione e al lavoro dovrebbe essere fornito a tutti i rifugiati. Ad esempio, le università europee dovrebbero accettare gli studenti russi e ucraini che provano a fuggire dalla guerra, così da poter continuare i propri studi in Europa.
– Russia e Ucraina dovrebbero garantire l’accesso a corridoi umanitari sicuri per tutti i cittadini che desiderano fuggire dalle aree di conflitto, e aderire strettamente al diritto internazionale umanitario e ai diritti umani internazionali, incluso il diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare.
– La Russia dovrebbe fermare tutte le operazioni militari e rimuovere tutte le truppe russe dall’Ucraina. I civili stanno perdendo la vita e vengono commessi crimini di guerra da parte delle truppe russe. La Russia dovrebbe anche porre fine alla repressione del giornalismo indipendente, delle proteste contro la guerra e dei dissidenti in Russia.
– L’Ucraina dovrebbe rimuovere le restrizioni di lasciare l’Ucraina per tutti i cittadini maschi dai 18 ai 60 anni, imposto dal periodo di legge marziale. Queste restrizioni illegali e discriminatorie sono una palese violazione del diritto di libertà di movimento.

“EBCO condanna fortemente l’invasione russa in Ucraina così come l’espansione della NATO verso est. EBCO chiede a tutti i soldati di non partecipare alle ostilità e a tutte le reclute di rifiutare il servizio militare.” – Presidente dell’EBCO Alexia Tsouni

Bruxelles, 15 marzo 2022

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