• 23 Dicembre 2024 20:22

4 novembre 1918-2022: non festa ma lutto

DiRedazione

Nov 3, 2022

Vogliamo prevenire le guerre di domani. Siamo contro le guerre di oggi. Non dimentichiamo le guerre di ieri. Le guerre di oggi sono combattute con le armi costruite ieri. Le armi costruite oggi alimenteranno le guerre di domani. Il disarmo, a partire da noi stessi (disarmo unilaterale), è la strategia per costruire la pace.
Fare memoria delle guerre del passato è doveroso per non ripetere gli stessi tragici errori.

Il 4 novembre, ricorre l’anniversario della fine della Prima guerra mondiale, una “inutile strage” come disse il Pontefice di allora. Tante altre “inutili stragi” seguirono, fino alla odierna strage in Ucraina. È la guerra nel cuore dell’Europa, che prosegue da allora.

La data del 4 novembre viene celebrata con continuità dal fascismo fino ad oggi, per richiamare l’unità dell’Italia sotto il segno della guerra e dell’esercito. “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate” nell’anniversario della fine di un tragico conflitto che costò al nostro paese un milione e duecentomila morti (600.000 civili e 600.000 militari): per la prima volta nella storia a morire a causa della guerra non furono solo i militari al fronte, ma in pari numero i civili vittime di bombardamenti o di stenti, malattie, epidemie causate dalla guerra stessa.
Vogliamo ricordare e onorare quei morti rinnovando l’impegno contro ogni guerra e la sua preparazione, dunque contro le guerre di oggi, contro le armi costruite per le guerre di domani. Solo opponendosi a tutte le guerre si onora la memoria delle persone che dalle guerre sono state uccise.
Meno armi più difesa della vita, ridurre drasticamente le spese militari e devolvere i fondi per abolire la fame, la povertà, l’inquinamento del pianeta.

Per questo chiediamo una drastica riduzione delle spese militari che gravano sul bilancio dello stato italiano. Per questo sosteniamo la richiesta che l’Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la messa al bando delle armi nucleari. Per questo sosteniamo la Campagna “Un’altra difesa è possibile”, che prevede l’istituzione di un Dipartimento per la difesa civile, non armata e nonviolenta.
Pace, disarmo, smilitarizzazione. Tutela della vita degli umani e della Terra.

Movimento Nonviolento
Azione nonviolenta

Per contatti: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. e fax: 0458009803, e-mail: an@nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org e www.azionenonviolenta.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.