• 22 Novembre 2024 23:22

Il Movimento Nonviolento a Pordenone c’è!

Diadmin

Nov 22, 2022

Il Movimento Nonviolento ha messo radici anche nel Friuli Occidentale.

Giovedì 17 novembre, ospitati dall’Associazione “Il Noce” di Casarsa, venticinque amanti della pace e della nonviolenza di cui diversi obiettori di coscienza in congedo della Caritas, dell’Agesci e alcune donne che hanno svolto l’Anno di volontariato sociale, hanno costituito il Centro territoriale del Movimento Nonviolento di Pordenone. Oltre al primo nucleo di iscritti ci sono anche molti simpatizzanti che, intanto, hanno partecipato alla giornata di fondazione.

In un clima di familiarità e soddisfazione per il ritrovato slancio per la pace dei convenuti, i due neo eletti referenti del Movimento a Pordenone, Marco Pio Bravo e Giovanna Merighi, hanno esposto le ragioni della nuova esperienza e i propositi culturali, educativi e di azione sul territorio che caratterizzeranno il Movimento a Pordenone. La missione: diffondere una prospettiva nonviolenta per la costruzione della pace dal basso.

Prezioso l’intervento del Presidente nazionale del Movimento Nonviolento Mao Valpiana che ha ricordato i principi costitutivi dell’associazione fondata da Aldo Capitini sessant’anni fa. Coerenza, continuità e convinzione e quindi studio per irrobustire le convinzioni, confronto fraterno e azione diretta come gruppo per rendere significativa la presenza sul territorio. Il Centro territoriale farà proprie le iniziative del Movimento nazionale come la promozione del servizio civile universale, la campagna Europe for Peace, il sostegno dell’obiezione di coscienza e degli obiettori nel mondo, la campagna per il disarmo.

In tal senso, toccante e molto importante l’intervento di Mao Valpiana quando ha raccontato la coraggiosa presa di posizione degli obiettori di coscienza ucraini e russi nell’attuale conflitto. Nonostante la legge marziale vigente in Ucraina e la costrizione alla guerra in Russia, ci sono giovani di entrambi i paesi in guerra che stanno creando ponti di dialogo e collaborazione per la pace. La recente missione a Kiev del Movimento Nonviolento è un esempio concreto di azione nonviolenta per creare reti di pace tra i popoli.

Prossimo appuntamento del Centro territoriale di Pordenone il 17 dicembre per celebrare il cinquantenario della legge 772/1972 sull’obiezione di coscienza in Italia.

Centro Territoriale Movimento Nonviolento di Pordenone

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