• 22 Novembre 2024 2:47

Né con Putin, né con Prigozhin La nonviolenza è l’alternativa

DiRedazione

Giu 24, 2023

Darya Berg è  l’attivista nonviolenta russa esule in Georgia, coordinatrice dell’organizzazione antimilitarista “Go By the Forest” (in russo ha il significato misto di “Scappa, se puoi”, ma anche “Vai a farti fottere”, rivolto a Putin) che, su invito del Movimento Nonviolento, ha fatto parte del tour delle tre pacifiste ospiti della Campagna di Obiezione alla guerra. L’abbiamo raggiunta in queste ore e le abbiamo chiesto il suo parere sulla crisi in atto in Russia, sullo scontro di potere tra il Cremlino di Putin e la milizia di Prigozhin. Ci ha rilasciato questa importante dichiarazione, che è anche la voce ufficiale del suo movimento che continua ad operare in Russia.

Cari amici del Movimento Nonviolento, grazie per il vostro supporto.

Attualmente nel nostro paese è in corso una rivolta armata, organizzata da Prigozhin e dalla milizia Wagner. Le amministrazioni e le strutture militari di diverse città sono state sequestrate, ci sono carri armati e soldati per le strade sia della Wagner che del Ministero della Difesa; la modalità operativa antiterrorismo è stata introdotta in diverse regioni.

Vogliamo parlare apertamente: il giorno in cui Putin e il suo governo hanno iniziato la guerra in Ucraina, hanno messo la Russia a rischio di disastri economici, guerra civile e una giunta militare al potere. Ora queste minacce stanno rapidamente diventando realtà: è il risultato dell’invasione di terre straniere e dei numerosi crimini del regime di Putin. La rivolta della Wagner è un’escalation di violenza, una minaccia diretta a milioni di civili in Russia, in particolare donne e bambini. Ricordiamo che i “combattenti” della Wagner di Prigozhin sono costituiti principalmente da ex detenuti mercenari, molti dei quali sono stati incarcerati per femminicidi, per violenza domestica contro le donne. Come movimento politico che ha a cuore il futuro del nostro paese, non possiamo sostenere nessuna delle parti nell’attuale conflitto politico interno. Sosteniamo il ritiro delle truppe russe dall’Ucraina, l’arresto di criminali di guerra (compresi Putin e Prigozhin) e lo sviluppo democratico della Russia. Non per un altro dittatore e criminale di guerra che salga al potere.

Ora è importante rimanere in contatto con amici e familiari, per scambiare contatti e informazioni. Raccomandiamo agli abitanti di Rostov-sul-Don, Voronezh e regioni: se possibile non uscite da casa oggi.

Vogliamo esprimere il nostro sostegno a tutti coloro che ora sono spaventati. Questi eventi ci richiedono di essere ancora più auto-organizzati e di aiutarci a vicenda, il supporto e aiuto reciproco che abbiamo imparato nel corso degli anni. È tempo di applicare le competenze che abbiamo appreso attraverso il nostro attivismo per sostenerci e proteggerci a vicenda.

Darya Berg

Go by the forest

 

24 giugno 2023