• 3 Luglio 2024 0:14

Russia. Obiettori considerati nemici della Nazione. Le organizzazioni nonviolente messe fuori legge

DiRedazione

Giu 26, 2023

Elena Popova è la responsabile del Movimento degli Obiettori di coscienza russi. Vive a San Pietroburgo. Dopo i giorni convulsi della crisi in Russia, ci ha mandato questo documento elaborato come posizione ufficiale del Movimento che sta subendo un durissimo attacco da parte del Cremlino. È una richiesta di aiuto che doverosamente pubblichiamo. È ancora più importante dunque sostenere la Campagna di Obiezione alla guerra.

Cari amici del Movimento Nonviolento,

vi inviamo un aggiornamento urgente sulla nostra organizzazione. Da venerdì scorso, 23 giugno, il Movimento degli obiettori di coscienza è stato ufficialmente dichiarato dalle Autorità come “agente straniero” nella Federazione Russa.

Il Ministero della Giustizia ci accusa di aver diffuso informazioni ritenute false sulle azioni, le decisioni e le politiche del governo, oltre a opporci alle azioni militari della Russia in Ucraina. Per l’attuale governo della Federazione Russa queste accuse sono sufficienti a giustificare la messa fuori legge della nostra organizzazione.

Questo fatto, pur essendo una dimostrazione dell’efficacia del nostro lavoro, è anche fondamentalmente un’applicazione discriminatoria della legge che calpesta i diritti umani e le libertà universalmente accettate.

Il nostro team ha lavorato incessantemente durante il fine settimana per adottare misure per la sicurezza dei membri del nostro Movimento dedicato alla comunità che serviamo. Un numero significativo dei nostri volontari e coordinatori vivono ancora in Russia e ora affrontano un rischio maggiore di pressioni e persecuzioni statali. Nonostante queste crescenti minacce, rimaniamo impegnati a sostenere coloro che resistono alla guerra e alla coscrizione forzata.

Vogliamo assicurarvi che il Movimento degli Obiettori di Coscienza continuerà la sua missione. Rimaniamo fermi nei nostri principi e valori, dedicati a educare le persone al loro diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare.

Questa situazione sottolinea l’importanza della nostra partnership con la comunità globale. A partire da questa settimana, pubblicheremo un riepilogo mensile delle notizie per tenere informati voi e tutti gli altri interessati al nostro lavoro in corso e sulle prossime sfide. Sentitevi liberi di trasmettere questo messaggio a chiunque possa essere interessato a seguire il nostro lavoro.

Cogliamo l’occasione per ricordarvi l’importanza del vostro continuo supporto. Che si tratti di amplificare la nostra voce, fornire opportunità di sensibilizzazione o assistere con gli sforzi di raccolta fondi, i tuoi contributi sono inestimabili in questi tempi difficili.

Grazie per essere stati con noi. Apprezziamo profondamente il vostro continuo impegno e supporto.

Cari saluti,

 

Il Movimento degli Obiettori di Coscienza

Mosca-San Pietroburgo, 26 giugno 2023

 

Dai un contributo alla Campagna di Obiezione alla guerra, con un libero versamento su Iban IT35 U 07601 11700 0000 18745455 per il sostegno ai movimenti nonviolenti in Russia, Bielorussia, Ucraina, e la difesa legale degli obiettori di coscienza di quei paesi. Grazie. Causale: “Campagna di Obiezione alla guerra del Movimento Nonviolento”