• 21 Novembre 2024 18:53

Ampliamenti facili: assolta RWM

DiCarlo Bellisai

Dic 26, 2023

Giovedì 21 dicembre, al palazzo di giustizia di Cagliari, i giudici del tribunale hanno emesso una sentenza di assoluzione per i vertici di RWM Italia e per alcuni funzionari dei comuni di Iglesias e Domusnovas, per abuso edilizio e varie imputazioni connesse al celere ampliamento dello stabilimento industriale, con l’inserimento di un “campo prove” a pochi chilometri da zone abitate e in assenza di una valutazione d’impatto ambientale.

La fabbrica RWM ha prodotto in Sardegna ed esportato a lungo, in barba alla legge 185 che proibisce la vendita e il transito di armi verso paesi in guerra o che violino i diritti umani, le bombe che hanno fatto strage di civili in Yemen.

Le associazioni che si erano costituite parti civili nel processo (Italia Nostra Sardegna, Movimento Nonviolento, Confederazione Sindacale Sarda, Unione Sindacale di Base, COBAS Cagliari, Centro di Sperimentazione Autosviluppo, Assotziu Consumadoris Sardigna, Sardegna Pulita, Cagliari social Forum, Comitato Riconversione RWM) , iniziato nel giugno 2022 ed oggi giunto a conclusione, escono dunque sconfitte da questa sentenza. Occorrerà certo aspettare la pubblicazione delle motivazioni, per capire meglio e verificare se esistono ancora spiragli per eventuali nuove iniziative legali, ma indubbiamente l’esito di questo procedimento è tutto a favore della fabbrica di morte installata nel Sulcis-Iglesiente.

L’azienda satellite della multinazionale tedesca Rheinmetal, così come tutte quelle operanti nel settore degli armamenti, gode evidentemente di un occhio di riguardo, o quanto meno le è consentita un’operatività privilegiata. Ci domandiamo infatti cosa sarebbe accaduto se un ampliamento simile fosse stato intrapreso da un qualunque cittadino, come un artigiano, un allevatore, un ristoratore.

Per quanto questa sentenza porti amarezza, si tratta solo di un momento, di una tappa: ne esce più debole il sistema giudiziario, non la lotta contro la produzione di armi e contro tutte le guerre, che non potrà fermarsi.

I sardi non si arrendono né alla perenne invasione militare, né alla vergogna di avere sul suolo della propria isola una fabbrica che produce morte.

Carlo Bellisai

 

Di Carlo Bellisai

Sono nato e vivo in Sardegna. Mi occupo dai primi anni Novanta di nonviolenza, insegno alla scuola primaria, scrivo poesie e racconti per bambini e raccolgo storie d’anziani. Sono fra i promotori delle attività della Casa per la pace di Ghilarza e del Movimento Nonviolento Sardegna.