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4 Novembre, non festa ma lutto: le iniziative in tutta Italia

Diadmin

Nov 3, 2016
4 nov 2016

Iniziativa nazionale a Trento

dove si riuniscono gli Stati generali della difesa civile non armata e nonviolenta, convocati dalle 6 Reti per la pace e la nonviolenza promotrici della Campagna “Un’altra difesa è possibile”.

Eventi locali:
Cagliari
Festival Love sharing dal 28/10 al 10/11 3/11/2016: dieci giorni di teatro all’insegna della nonviolenza. Venerdì 4 novembre replica al Piccolo Auditorium nel matinèe (ore 10.30) di “La storia di Azur e Asmar”. Alle 17.00 “Cenerentolo” della compagnia Anfiteatro Sud per spiegare ai bambini la tragedia dell’immigrazione. Alle 20.00 “Marcella, o dell’uccisione dell’anima” della compagnia Barbariciridicoli. Segue l’incontro “NonViolenza Femminile Plurale” che affronterà il tema della violenza di genere ponendo l’accento soprattutto sull’aspetto del potere e del dominio che sottende spesso questi comportamenti. Saranno presenti le associazioni coinvolte, il giudice Mario Altieri e la sociologa Ester Cois.

Firenze
“Educare alla nonviolenza”, venerdì 4 e 18 novembre dalle ore 16:30 alle ore 18:30 presso la Biblioteca Puccini (verrà rilasciato un attestato di frequenza). Domenica 6 novembre all’Affratellamento, Via Gian Paolo Orsini 73 alle ore 16:30 andrà in scena “Canzoni contro la guerra”. Una buona occasione per celebrare la “Festa delle Forze Disarmate”. Inoltre Alberto L’Abate, esponente fiorentino del Movimento Nonviolento fondato da Aldo Capitini,
interverrà sulla necessità di rilanciare l’iniziativa per il disarmo, contro la produzione ed il commercio delle armi, contro la presenza di armi atomiche degli USA e della NATO sul suolo italiano, per la riduzione della spesa militare, per una continua e coerente azione per la pace.

Fiumicino
Il Gruppo Giovani del Movimento Nonviolento riporterà – al fine di stimolare l’interesse per il progetto di una Casa per la pace e la legalità sul territorio – l’esperienza e gli impegni degli Stati generali della difesa non armata e nonviolenta di Trento durante l’assemblea pubblica della “Campagna d’ascolto per i giovani” promossa dal Comune di Fiumicino nelle persone dell’assessore alla Cultura Arcangela Galluzzo e del Garante per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza Vincenzo Taurino.

Gorizia
4 novembre dalle ore 21 l’evento Facciamo la festa alle Forze armate con un concerto punk antimilitarista.

Pesaro
4 novembre incontro a Piazzale Collenuccio alle ore 18:00 con gli amici della nonviolenza.

Torino
Mercoledì 2 novembre, ore 21, alla FAT, in corso Palermo 46 si è svolto lo spettacolo “Bombe, muri e frontiere. Giochi di potenza dal Mediterraneo all’Eufrate. Dal nuovo secolo americano al tutti contro tutti”. Interverrà Stefano Capello, autore, tra gli altri, di “Oltre il giardino”. Venerdì 4 novembre ore 17 andrà in scena la Parata dei disertori con clown army e carro armato, in contemporanea con la cerimonia militarista in piazza Castello. Appuntamento in piazza Castello angolo via Garibaldi.

Trieste
Il Coordinamento contro le guerre di Trieste fa appello a tutti i cittadini ed alle forze sociali, politiche e religiose affinché partecipino il giorno 4 Novembre ad un presidio antimilitarista in piazza Cavana, dalle ore 16.00 alle ore 19.00.

Verona
Conferenza stampa il 3 novembre alle ore 12 per chiedere una modifica toponomastica di uno dei luoghi simbolo della città, il piazzale situato tra il Ponte della Vittoria e la via 4 Novembre: da Piazzale Cadorna a Piazzale Disertori della prima guerra mondiale. E’ il terzo anno consecutivo che il Comitato veronese per le iniziative di pace si rivolge al Sindaco della città con questa richiesta. Info: Comitato veronese pace c/o Casa per la nonviolenza di Verona.

Viterbo
4 novembre presso sala conferenza del Centro di Documentazione diocesano (sotto Palazzo dei Papi) alle ore 16:30 un incontro organizzato dal Tavolo per la Pace di Viterbo. Intervengono: Don Renato Sacco, Coordinatore Nazionale di Pax Christi, Giuliana Sgrena, Giornalista, scrittrice, esperta di politica e medio oriente, Abu Rabia, profugo siriano arrivato dal Libano attraverso un “Corridoio Umanitario”.
Inoltre Mercoledì 2 novembre 2016 una delegazione del “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” di Viterbo si è recata in alcuni luoghi della città che ricordano le vittime delle guerre e del fascismo ed ha reso omaggio in commosso silenzio alle persone li’ ricordate. L’iniziativa ha aperto a Viterbo le commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre che da quindici anni si realizzano il 4 novembre e nei giorni immediatamente precedenti e successivi con il motto “Ogni vittima ha il volto di Abele”.

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