La centralità della nonviolenza evangelica
Ha condiviso in modo festoso e coinvolgente le iniziative, i viaggi, gli incontri sia della Rete delle famiglie, che del Collettivo giovani del movimento.
Partendo dalla preghiera comune, dalla Laudato si‘ di papa Francesco e dalle riflessioni svolte ad Assisi anni fa da don Tonino Bello, ha affrontato problematiche e temi attuali: la cura della terra, la difesa dei beni comuni (Ecologia), la lotta per la giustizia e il servizio ai poveri (Economia), la scelta del disarmo, contro la guerra e il commercio delle armi e le esperienze di accoglienza (Politica).
L’impegno comune si è rivolto allo sviluppo di iniziative di “conversione ecologica” personale e comunitaria, alla Rete dei nuovi stili di vita, alla sobrietà e alla decrescita, al disarmo italiano ed europeo, alla difesa nonviolenta, ad attività di accoglienza dei migranti secondo lo spirito espresso più volte da papa Francesco, alla testimonianza ecclesiale di pace anche tramite la smilitarizzazione della figura del “cappellano militare”.IMG_0952
In tale contesto è stata ipotizzata la celebrazione del 30° anniversario dell’incontro delle religioni ad Assisi (1986) con la partecipazione del movimento, facendo tesoro dell’ “Appello alla Chiesa cattolica per promuovere la centralità della nonviolenza evangelica”, (al termine del seminario tenutosi a Roma, 11-13 aprile 2016), firmato da Pax Christi International e dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.
Firenze, 26 aprile 2016 Pax Christi Italia
Allegato: “Appello alla Chiesa cattolica per promuovere la centralità della nonviolenza evangelica”, aprile 2016 Appello NONVIOLENZA 11-13 aprile Roma
(fonte per questo articolo paxchristi.it)