Cambiare musica
per suonare insieme
Il futuro della nostra rivista
Questo ultimo numero dell’anno di Azione nonviolenta, è interamente dedicato al tema “Musica e nonviolenza”. L’abbiamo realizzato con la prestigiosa collaborazione delle migliori firme professioniste della critica musicale italiana. È un prodotto di alta qualità che nasce e fa seguito alla rubrica “Canzone d’autore”, curata da Enrico de Angelis che ci ha accompagnato per tutto il 2018.
A noi pare che tutta la produzione di quest’anno sia stata particolarmente interessante: dal primo numero “Difendere chi difende i diritti”, al secondo dedicato a “L’Europa che rinasce o muore”; a seguire il monografico su “Sicurezza che genera insicurezza” e quello su “La scuola che cambia la scuola”, per finire con il fascicolo dedicato ai “diritti inviolabili dell’infanzia”.
Azione nonviolenta, oltre ad offrire informazione, ricerca, approfondimento, memoria e coscienza comune, vuole anche essere lo strumento di collegamento e di rete dell’intero movimento della nonviolenza organizzata italiana. Certo, siamo ben coscienti che oggi una rivista cartacea deve affrontare mille difficoltà per sopravvivere, ma riteniamo anche che, affiancata dalla necessaria informazione veloce, rapida, che viaggia su cellulari e palmari, sia un mezzo a suo modo insostituibile.
Il Movimento Nonviolento vive solo grazie a chi decide di assumersi la responsabilità, iscrivendosi, di renderlo strumento utile alla crescita della nonviolenza organizzata.
Nell’ultimo anno, purtroppo, abbiamo riscontrato un calo sia delle iscrizioni al Movimento, sia degli abbonamenti ad Azione nonviolenta. Questo fatto, per la prima volta, mette in passivo il bilancio dell’associazione. Sappiamo bene che per tutti sono crescenti le difficoltà economiche, ma non possiamo pensare che chiunque di noi non abbia la possibilità di destinare al Movimento 0,15 centestimi al giorno (la quota annuale di 60,00 euro, divisa per 365 giorni), mentre sappiamo che ognuno di noi paga, per le spese militari, più di 1,00 euro al giorno (la cifra annuale di 25 miliardi, divisa per i cittadini italiani).
60 euro per la nonviolenza, contro 400 euro per le armi. Dobbiamo invertire la proporzione.
Le attività ordinarie del Movimento, pur considerando l’enorme impegno su base volontaria e gratuita, hanno dei costi fissi cui dobbiamo quotidianamente fare fronte: gestione della sede nazionale (tasse, bollette, telefono, ecc.), costo del lavoro di segreteria, mantenimento straordinario delle sedi di Ghilarza e Brescia, contributi al lavoro delle reti nazionali ed internazionali (Rete Pace, Rete Disarmo, Beoc, War Resisters International, ecc.), sostegno a campagne e iniziative, spese di viaggi per riunioni e lavori di segreteria, costi per la comunicazione, siti e social, e soprattutto le uscite per la redazione della rivista cartacea (spese tipografia, spedizioni, ecc.).
Contiamo quindi su uno sforzo straordinario di ciascuno, la collaborazione e il contributo di tutti, a partire delle iscrizioni per il 2019 (se non l’hai fatta) e il rinnovo per il 2020.
Il 2019 è stato l’anno delle elezioni europee. Il nostro impegno è per un’Europa potenza di pace, casa comune aperta, accogliente, per la nonviolenza, il disarmo, il superamento dei conflitti.
Il 2020 sarà l’anno del 26° Congresso del Movimento Nonviolento, che fin dalla sua preparazione dovrà essere utile per il rilancio e il rinnovamento del nostro cammino comune nella nonviolenza.
Rinnova subito a partire almeno da 60,00 euro, con un ccp che può essere utilizzato anche per liberi contributi (fiscalmente detraibili) o con Iban IT 35 U 07601 11700 000018745455 intestato al Movimento Nonviolento.
Mandaci la tua mail (se non l’hai già fatto) per l’indirizzario informatico, utile per risparmio di carta e costi. Invia una mail a: amministrazione@nonviolenti.org con oggetto “per lista iscritti MN”.
IL DIRETTORE
Azione nonviolenta, 6- 2019 (Anno 56, n. 636)
Numero monografico su “La musica di pace e convivenza”
In questo numero:
Editoriale di Mao Valpiana: Cambiare musica per suonare insieme
La musica fa la differenza, unisce e crea ponti tra culture, di Enrico de Angelis; Oggi come ieri i movimenti cantano la liberazione sognata, di Paolo Predieri; La voce delle lotte contadine e delle antiche melodie popolari, a cura della Redazione; Woodstock, cinquant’anni dopo, il canto dell’utopia e della gioia, di Giampaolo Rizzetto; La pasionaria del folk impegnato sempre in prima fila per la pace, di Beppe Montresor; Quell’album bianco che è entrato nella storia leggendaria del 1968, di Giampaolo Rizzetto; La musica classica che prefigura prospettive di pace e nonviolenza, di Paolo Predieri; Quando la poesia è musica con parole rivoluzionarie, di Flavio Poltronieri; Sulla cattiva strada di Fabrizio De André, di Enrico Pompeo; Canzoni pacifiste e antimilitariste nella tradizione francese, di Christoph Baker; La canzone pacifista di uno a cui è andato tutto storto, di Flavio Poltronieri; L’ambasciatore di Nutopia che regalava ghiande ai potenti, di Mao Valpiana.
In copertina: Un musicista di strada
In seconda di copertina: Sommario
In settima: Biani alla settima. Io nel vedere quest’uomo che muore
In quarta di copertina: Foto dipinta di Andrea Samaritani
Direzione e amministrazione: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. e fax 0458009803
(da lunedì a venerdì: ore 9-13 e 15-19) an@nonviolenti.org – www.azionenonviolenta.it
Per abbonarsi ad “Azione nonviolenta” inviare 32 euro sul ccp n. 18745455 intestato al Movimento
Nonviolento, via Spagna 8, 37123 Verona (Iban: IT 35 U 07601 11700 000018745455).
Abbonamento solo in formato elettronico, 20 euro
E’ possibile chiedere una copia omaggio, inviando una email all’indirizzo an@nonviolenti.org scrivendo nell’oggetto “copia di ‘Azione nonviolenta’”.