E’ cominciato a circolare sulle reti sociali un messaggio che chiede alla gente una risposta basata sulla pace e la nonviolenza dopo gli attentati di Parigi e le misure che – sembra – vorrebbero adottare i governi della Francia e di altri paesi dell’Unione Europea e della NATO.
Una parte importante della popolazione europea e mondiale non giustifica la violenza terrorista, allo stesso modo in cui non giustifica la violenza previa, generata dalle decisioni dei vari governi e vede i motivi per cui molte persone diventano fanatici e siano disponibili ad immolarsi in nome di certe credenze.
Sono milioni le persone che non sono disponibili a continuare in questa spirale di violenza e si stanno muovendo chiedendo calma, risposte pacifiche e nonviolente.
Riproduciamo il messaggio che sta circolando.
Vogliamo vivere in pace! No alla violenza, da qualunque parte venga. No alla rivalsa. Sì alla riconciliazione.
Vogliamo popoli liberi. No all’occupazione dei territori ! No alla NATO!
Vogliamo fratellanza, non fanatismo! No alla vendetta, da qualunque parte venga.
Vogliamo condizioni degne di vita per ogni essere umano! No alla violenza quotidiana e permanente di questo sistema.
Per un mondo e un essere umano in pace e nonviolento!
Passaparola!
Da qui appoggiamo questa campagna che parla dell’unica possibilità che apre il futuro al popolo francese, ai popoli di tutta Europa e di tutto il pianeta, “sequestrati” dalla voracità di pochi che non hanno scrupoli nel fomentare ogni forma di violenza per raggiungere i loro obiettivi.