Ai bambini e alle bambine non piacciono le cerniere e i lacci delle scarpe: le prime si incastrano sempre, mentre i secondi si slacciano con grande facilità.
I bambini e le bambine assomigliano un po’ alle cerniere e ai lacci: infatti alcune cerniere non vogliono scorrere nei binari creati apposta, mentre determinati lacci scappano dai buchi previsti per loro.
Alcune cerniere vorrebbero stare un po’ di più con il tessuto e certi lacci desiderano andare in giro per conto loro.
Tutti sembrano cercare una propria libertà: le cerniere quella di fermarsi, i lacci quella di evadere, i bambini e le bambine quella di decidere come occupare il tempo e lo spazio.
Le cerniere deragliate mi fanno venire in mente comode poltrone collocate in luoghi inusuali per chi ha voglia di incontrarsi e di conoscersi.
I lacci delle scarpe slacciati sembrano ali ai piedi per chi ha voglia di volare in alto.
I bambini e le bambini assomigliano a venti di burrasca che possono decidere dove e quando fermarsi ma soprattutto dove e quando andare.
Ci sono maestri e maestre che hanno idee diverse delle cerniere, dei lacci e dei bambini.
Ci sono quelli che aiutano le cerniere ed i lacci e ci sono quelli che aiutano i bambini e le bambine.
Quelli che rimettono le cerniere in carreggiata e i lacci nei loro occhielli, aiutano le cose a stare al loro posto.
Quelli che aiutano i bambini ad imparare a far scorrere le cerniere e ad allacciarsi le scarpe credono che, anche se sono piccoli, siano persone che possono proporre, scegliere e decidere… anche quando è l’ora di sedersi in poltrona e di volare in alto.
A seconda dell’idea di cerniere, di lacci e di bambini che abbiamo, ne consegue la nostra idea di scuola che può essere “buona” solo se, creando cooperazione fra le persone che la vivono, parte dai reali bisogni, coltiva i sogni e si impegna per soddisfarli… a volte anche uscendo dai binari per fermarsi un po’ oppure volando al di sopra dei buchi in cui si è costretti.
P.S. Il disegno di “Superman che perde i pantaloni mentre vola” lo ha fatto un bambino della classe prima che sto frequentando.