– Siamo dalla parte delle vittime, sempre, per aiutare, curare, accogliere, salvare vite.
– La Turchia ha aggredito, oggi è il carnefice da fermare.
– Nè con Erdogan, nè con Assad, i loro eserciti sono neri.
– Nè con Trump, nè con Putin, i loro imperi sono violenza.
– La Nato è parte del problema, non della soluzione.
Dov’è l’Onu?
Attivi subito una forza di interposizione, istituisca la No-Fly zone per la protezione della popolazione.
Dov’è l’Unione Europea?
Bloccare la vendita (futura) di armi non basta, bisogna sospendere ogni accordo UE-Turchia.
L’urgenza immediata è fermare la pulizia etnica e risolvere la crisi politica in Siria con una conferenza internazionale che veda la partecipazione e la rappresentanza di tutte le differenti comunità nazionali e minoranze, culturali e religiose.
La soluzione è politica, non militare.