Consiglio di lettura n.60
Lista per Natale – Dicembre 2022
Siamo nelle vicinanze delle feste natalizie, periodo nel quale molti si riversano in libreria per comprare libri da regalare. Ottima abitudine, per altro, da mantenere, se si riesce, anche in altri periodi dell’anno. Anche se si sa che non è semplice: i costi aumentano, l’offerta cresce.
Comunque, al compimento del quinto anno di recensioni mensili, mi permetto di offrire un consiglio di lettura più vasto, che comprenda i dodici titoli che più mi hanno convinto tra i cinquanta letti quest’anno e che, magari, potrebbe venire utile a qualcuno.
Voglio, però, ricordare anche le sette case editrici che continuo a trovare molto interessanti e meritorie di attenzione, in ordine di titoli presenti nella mia libreria: e/o, Voland, Minimum Fax, Exorma, Neo, NN, Hacca.
Non tutti i libri che consiglierò sono di questi marchi editoriali, ma vi invito fortemente a cercare questi nomi, a spulciare nei loro cataloghi: troverete molte cose interessanti.
Inoltre, come ogni anno, nella lista compariranno scrittori e scrittrici di narrativa contemporanea accanto ad autori e autrici della letteratura italiana e internazionale, perché credo che si debba stare attenti al panorama attuale, ma nello stesso tempo continuare a leggere i classici, che sono punti di riferimento imprescindibili.
Ecco dunque i miei consigli per questo fine anno:
12) Nessun nome per Emilio – Exorma di Fabio Morabito.
Per chi cerca una storia originale, di ricerca di identità, ambientata in un cimitero, tra ironia e tinte fosche.
11) Erosione – e/o di Lorenza Pieri
Cosa portereste via da una casa dove siete cresciuti, che va abbandonata? Attraverso questa scelta passano la vita di una famiglia e i rapporti tra fratelli. Trascinante.
10) L’editore presuntuoso – e/o di Sandro Ferri
Il racconto onesto ed emozionante del mondo editoriale italiano dagli anni’70 a oggi di uno dei suoi assoluti protagonisti. Imprescindibile per chi voglia conoscere meglio questa realtà così complessa.
9) Non leggete i libri, fateveli raccontare – Neri Pozza di Luciano Bianciardi
Un insieme di ‘consigli’ per come diventare ‘intellettuale’. Nella prosa sarcastica e precisa di Bianciardi un ritratto impetuoso e divertente delle nostre nevrosi e maschere.
8) Un antidoto contro la solitudine – Minimum Fax di David Foster Wallace
Un atto d’amore per la letteratura, per l’arte, per le storie. Per il racconto. Da una delle voci più originali e pure della letteratura mondiale contemporanea.
7) Cronorifugio – Voland di Georgi Gospodinov
Vincitore del Premio Strega Europeo, Gospodinov è un gigante della narrativa: il tempo, la storia, il rapporto tra realtà e finizione. Romanzo enciclopedico!
6) Kafka sulla spiaggia – Einaudi di Haruki Murakami
La storia di una ricerca di una madre scomparsa, lontani da un padre prepotente e dispotico. Ma, come sempre, in questo autore tutto è doppio, triplo e niente risulta come sembra. Ipnotico!
5) I sessanta racconti – Mondadori di Dino Buzzati
Una raccolta che presenta molti tra i migliori racconti di questo immenso autore, sempre impegnato a tratteggiare l’assurdità del caso, a riflettere sull’esistenza del destino, sulle scelte. Monumentale.
4) Belli e dannati – Einaudi di Francis Scott Fitzgerald
La storia di un amore profondo e tormentato che abbraccia la vita di due persone agli inizi del’900. Ma questo romanzo parla a ognuno di noi, al di là del tempo o del luogo. Magnetico!
3) Tutti i racconti – Einaudi di Beppe Fenoglio
Come si fa a raccontare la nebbia, l’indecisione, la noia, il tempo che non passa? Fenoglio rende tutto vero e poetico, crudo e commuovente. Unico.
2) La vita davanti a sé – Neri Pozza di Romain Gary
La storia di un ragazzo di strada appena dopo la seconda guerra mondiale. E a parlarci è proprio lui: Gary lo rende così vero e toccante come se fosse lì, seduto accanto a noi. Magico!
- L’inconfondibile tristezza della torta al limone – Minimum Fax di Aime Bender
Già recensito in questa rubrica, è il romanzo che mi ha conquistato quest’anno. La storia di una ragazzina che, mangiando, percepisce esattamente come si sente chi ha preparato quel cibo. E il rapporto con suo fratello, fragile e potente come non mai. Capolavoro.
Buona lettura e buone Feste!