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Consiglio di lettura n. 6 ‘Shantaram’ di Gregory David Roberts – Neri Pozza.

DiEnrico Pompeo

Giu 25, 2018
consiglio lettura 6 Pompeo

Ambientata nelle zone più malfamate di Bombay, o Mumbai, come si dice oggi, racconta una vicenda incredibile, basata su avvenimenti realmente accaduti all’autore, che ci parla in prima persona, riuscendo nel difficilissimo compito di cancellare la sua voce personale, creando un affresco impietoso e nello stesso tempo tenero di una terra così complessa come l’India, dietro la quale c’è, in filigrana, tutto il nostro mondo.

Ci sono criminali, assassini, ladri accanto a donne e uomini di una bontà straripante, pur in contesti terribili e facili alla rassegnazione, allo scoramento, anticamere alla violenza. Si sente forte e autentica la volontà di offrire un segno tangibile di riscatto, di emancipazione: attraverso la purezza delle relazioni, degli incontri, la scoperta della potenza unica delle emozioni condivise, chiunque può trovare il proprio posto e il suo destino. È un libro quasi di vecchio stampo, che parla di etica, consapevolezza, crescita di un senso comune di vidione del futuro; quindi attualissimo, in un tempo così chiuso, poco curioso e attento alle diversità,  da costruire muri, steccati, divisioni.

È un romanzo importante, necessario, che traccia una linea, arzigogolata, curva, ma che alla fine trova un suo approdo: il protagonista, giovane ragazzo ribelle e antagonista in Australia, commette una rapina con una pistola gioccatolo. La polizia e le autorità lo scelgono come simbolo, modello da punire per lanciare un messaggio. Da qui l’agonia nelle carceri, fino a una rocambolesca fuga che lo porterà tra i reietti e gli escludi dell’India,dove, piano piano, ritroverà se stesso. Un uragano di parole, un caleidoscopio di situazioni con figure che ti entrano dentro,  con momenti drammatici mescolati a descrizioni buffe e ironiche.

Un libro che ti spinge a porti domande su come sei, ma soprattutto su cosa vorresti diventare, dando un insegnamento chiaro: da solo non ottieni niente, se non miraggi di felicità.  È nella relazione e nel contatto che trovi il senso vero dell’esistenza. Da leggere. Anche piano piano. Senza fretta. Buon viaggio.

Di Enrico Pompeo

Enrico Pompeo è nato a Livorno nel 1972. Docente di Lettere, è autore dei romanzi: ‘Una curva improbabile’ (Edizioni Edicom 2001); ‘Il Drago, il Custode, lo Straniero’ (Ed. Creativa 2016. Premio Speciale della Giuria ‘Alda Merini’ 2017), ‘Nessuno ha dato la buonanotte’ (MDS editore, novembre 2021.Prima ristampa Aprile 2022) e di un libro di racconti ‘Scritti (S)Connessi’ (Ed. Creativa 2018. 3° Classificato in ‘EquiLibri’ 2018). È drammaturgo e regista dello spettacolo ‘La Cattiva Strada’, patrocinato dalla Fondazione De André. Scrive recensioni per le riviste ‘Azione Nonviolenta’ e ‘Offline’. Organizza laboratori di arte e comunicazione presso l’Agriturismo Montevaso.

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