Non lo so se è proprio vero,
lei m’ha detto questa volta
che ha sbattuto nella porta.
S’era fatta ancor più male
scivolando sulle scale.
Una cosa non mi piace:
babbo strilla e mamma tace.
Un agente è stato qui,
lunedì, poi martedì…
Fino al sabato è tornato
l’ispettore ed il tenente
e la mamma gli ha giurato
che non è successo niente.
Lei dev’esser proprio buona
– a me sembra di capire –
se ogni volta lo perdona
con il rischio di morire.
Ora il giudice in udienza
vuol saper la verità,
lo ripete con veemenza,
lo ripete a sazietà.
Dice che io son bambino
e i bambini, per decenza,
han diritto d’imparare
cose belle e non violenza.
“Son caduta per errore”,
dice mamma al magistrato
Sì, lo sbaglio dell’amore…
Lui capisce – ma è spiazzato.
Il mio babbo ormai non cambia,
mamma non lo cambierà.
Ho paura, e pianto, e rabbia…
Chissà come finirà!?