L’obiettore di coscienza turco-cipriota Halil Karapaşaoğlu è stato arrestato oggi, dovrà scontare 20 giorni di carcere militare per le proprie convinzioni pacifiste.
L’ennesimo prigioniero di coscienza, in un paese in cui l’obiezione di coscienza al servizio militare è un crimine e non un diritto.
Il presidente dell’ EBCO, Friedhelm Schneider, ha dichiarato quanto segue:
“L’obiettore turco-cipriota Halil Karapaşaoğlu è un prigioniero di coscienza, incarcerato solamente sulla base delle proprie convinzioni pacifiste e per la sua genuina opposizione al servizio militare obbligatorio.
L’EBCO denuncia la sua incarcerazione come una vile violazione dei diritti umani.
Inoltre, pretendiamo subito il suo rilascio incondizionato, e l’immediato riconoscimento del diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare, in linea con gli standards europei e del diritto internazionale dei diritti umani” EBCO, comunicato stampa del 15 gennaio 2019.
Della sua vicenda giudiziaria ne avevamo parlato la settimana scorsa qui, mentre della situazione più in generale dell’isola di Cipro qui.