Dopo la discussione in plenaria dei risultati dei gruppi di lavoro, “Voci per la pace” da tutto il mondo si sono susseguite sul palco, testimoniando la vitalità e l’impegno quotidiano dei movimenti antimilitaristi, disarmisti e nonviolenti.
Intanto, anche gli spazi informali si animano nella costruzione di nuove relazioni di pace, nel consolidamento di quelle già attive. Come Movimento Nonviolento anche in questa sede stiamo rafforzando i nostri contatti in Ucraina, Russia e Bielorussa per i prossimi passi della Campagna “Obiezione alla guerra”
Si fa sentire anche la stanchezza e l’impegno della nostra delegazione si sposta nel trovare buon cibo e buona birra perché, come amava ripetere Daniele Lugli, la tensione della nonviolenza si fa arida se non accompagnata dal calore della familiarità.