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La bellezza sconfiggerà le oscenità dei razzisti reggiani. Con la forza della nonviolenza

DiRedazione

Mar 26, 2018

I fatti

Il Comune di Reggio Emilia ha espropriato una sala slot fuori legge, l’ha ristrutturata e consegnata a una rete di associazioni giovanili che hanno risposto positivamente ad un bando di assegnazione, come spazio culturale per i giovani della città. Tra di esse l’associazione Roots Evolutions, l’evoluzione delle radici, composta da giovani donne italiane con origini differenti, che lavorano sui temi della bellezza della diversità, “legata non solo al colore della pelle, ma anche a genere, status sociale, background, orientamento sessuale e religioso, disabilità, e soprattutto diversità di pensiero”, come si legge sul loro sito. Questo spazio rigenerato – che risponde al nome di #viacassoliuno – è stato lanciato con una campagna di comunicazione attraverso manifesti con le immagini dei volti di alcuni rappresentanti delle associazioni giovanili coinvolte. Tra questi manifesti uno contiene l’immagine del volto della presidente di Roots Evolution, la blogger Aida Aicha Bodian.

Le reazioni razziste

L’eco della bella festa di inaugurazione dello spazio #viacassoliuno viene guastato, il giorno dopo, da tal Gianluca Vinci, neo eletto parlamentare delle Lega Nord, che sul proprio profilo facebook posta una foto con un manifesto di Aida Aicha Bodian sul quale – avendo la caratteristica di essere nero – non gli pare vero di farne un post razzista, che ottiene in poche ore un centinaio di like e decine di commenti volgari, osceni e violenti nei confronti di Aida. A pochi giorni dal cinquantesimo anniversario dell’omicidio di Martin Luther King, è come se Reggio Emilia fosse fatta piombare all’improvviso nel clima razzista e segregazionista degli USA degli anni ’50 e ’60.

La bellezza sconfiggerà le oscenità dei razzisti reggiani

Il Movimento Nonviolento – Centro di Reggio Emilia condanna la violenza culturale alla quale è stata sottoposta la presidente dell’associazione Roots Evolution ed esprime seria preoccupazione riguardo all’odio razziale che si manifesta sempre più violento in Italia ed anche nella nostra città. Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza all’amica Aida Aicha Bodian ed alle ragazze di Roots Evolution, ringraziandole per il contributo che danno quotidianamente alla civiltà del nostro Paese. Di cui forniamo un piccolo saggio, riportando integralmente il testo diffuso da Aida in seguito al vile attacco. Una risposta nonviolenta di fronte alla violenza di parole che sono pietre.

Insegniamo la bellezza alla gente.
Come diceva Peppino Impastato ci forniremmo di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà.
Insegniamo la bellezza alle persone.
Insegniamo la bellezza dell’educazione, della legalità, del rispetto.
Insegniamo la bellezza di un sorriso di uno sconosciuto, la bellezza di un’amicizia ritrovata, la bellezza di una mano data da chi credevamo nostro nemico.
Insegniamo la bellezza delle parole come grazie, permesso, speranza, pace.
Insegniamo la bellezza della vita, la bellezza nel saper rinascere da una brutta situazione, la bellezza del riuscire a mettersi sempre in gioco, la bellezza delle piccole cose.
Insegniamo la bellezza di questo mondo, che di per sé è meraviglioso, insegniamo la bellezza della natura, della diversità, delle persone belle che sembrano essere una specie in estinzione.
Insegniamo la bellezza alle persone, che non significa dimenticare le cose brutte che stanno accadendo nel mondo, solo non abituarsi a questa ondata di negatività che sembra pervadere.
Educhiamoci alla bellezza, impariamo ad avere nuovi occhi, nuovi ideali, educhiamoci alla bellezza perché in essa non c’è il male.
Educhiamoci alla bellezza. Io ci provo perché alla paura, alla rassegnazione, al male non mi ci voglio abituare”.

Siamo convinti che la bellezza sconfiggerà anche le oscenità dei razzisti reggiani. Con la forza della nonviolenza.

Movimento Nonviolento – Centro di Reggio Emilia

2 commenti su “La bellezza sconfiggerà le oscenità dei razzisti reggiani. Con la forza della nonviolenza”
  1. Al candidato bisognerebbe ricordare che anche nel suo partito c’è un signore dalla pelle scura. Io all’inaugurazione dello spazio di via cassoli c’ero, mi è piaciuta molta, ho visto tanti ragazzi, italiani, stranieri o italiani di nuova generazione… non so… e a dire il vero non mi sono nemmeno posto la questione!
    Solidarietà alla ragazza naturalmente, ma cerchiamo di non dare mai soddisfazione a chi provoca dandogli visibilità.
    (facebook sarebbe da chiudere domani)
    ciao
    L.
    Modena

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