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L’inaugurazione dell’Archivio del movimento per la pace e la nonviolenza nell’Alessandrino

Diadmin

Giu 13, 2014

questo il programma della giornata:

 Saluti

Rita Rossa, sindaco di Alessandria

Paolo Filippi. presidente Provincia di Alessandria

Luciana Ziruolo, direttrice Istituto per la storia contemporanea in provincia di Alessandria

Maria Cristina Massocco, direttrice del CSVA (Centro Servizi Volontariato Alessandrino)

 Intervento

Alessandra Mazza e Laura Goggiano, archiviste ARCA

 Testimonianze

Angela Dogliotti, MIR Movimento nonviolento

Flavio Lotti, fondatore dell’Associazione per la pace e promotore della Marcia Perugia – Assisi

Beppe Marasso, MIR – Movimento nonviolento

Luisa Morgantini, già portavoce dell’Associazione nazionale per la pace (video)

Enrico Peyretti, fondatore de “Il Foglio”, scrittore

Beppe Reburdo, già presidente dell’Associazione per la pace del Piemonte

 Pacifisti e pacifiste di Piemonte e Liguria

 L’Archivio:

 L’attività di riordino dell’archivio movimento per la pace e la nonviolenza è in pieno corso e sta volgendo verso la sua conclusione. Il materiale presente nell’archivio riguarda un periodo ampio che va dalla fine degli anni ’60 fino ai giorni nostri. Si stanno riordinando oltre 40 anni di documenti riferiti al movimento per la pace e la nonviolenza. Ha curato la raccolta l’associazione per la pace e la nonviolenza; grazie all’operato di alcuni volontari è stato svolto un primo lavoro di cernita di documenti, quindi le archiviste Alessandra Mazza e Alessandra Rivera della cooperativa Arca hanno proceduto all’archiviazione su base annuale dei documenti. Il catalogo viene predisposto anche su base informatica.

L’iniziativa è stata possibile grazie al CSVA (Centro servizi volontariato alessandrino) che ha finanziato sia alcune attività di archiviazione sia l’acquisizione di scaffalature. Preponderante è stato l’apporto di alcuni volontari dell’associazione. L’APROVA (Associazione per la promozione del volontariato alessandrino) ha messo a disposizione il locale che ospita l’archivio stesso.

L’archivio è composto soprattutto da documenti originali archiviati secondo un criterio di annualità così da rendere più semplice la consultazione; è presente una sezione di manifesti, video e foto. Per quanto riguarda le riviste ne sono state catalogate alcune di carattere generale e altre regionale o locale. Viene anche archiviata una miscellanea di testate; il riordino dell’emeroteca, piuttosto consistente, sarà concluso in una fase successiva.

Cercando di avere una visione di insieme sugli argomenti presenti nell’archivio conviene seguire la scansione temporale. Dalla fine degli anni ’60 all’inizio degli anni ’70 ci furono iniziative spontanee da parte di gruppi o con ispirazione religiosa o politici prevalentemente di sinistra. Degli anni ’70 è presente una consistente documentazione sul comitato per la pace che funzionò ad Acqui Terme. Gli argomenti principali erano l’opposizione alle armi nucleari, gli esperienti, i missili puntati reciprocamente sull’USA e sull’URSS. Varie iniziative riguardarono anche la lotta contro le dittature, in particolare quella instauratasi in Cile nel 1973.

L’inizio degli anni ’80 è caratterizzato da lotte contro l’istallazione dei missili nucleari nella nuova base militare a Comiso in Sicilia. Le iniziative furono condotte soprattutto attraverso lo strumento dei Comitati per la pace sorti ovunque in Italia, con la partecipazione di partiti, sindacati, associazioni e anche adesioni individuali. La seconda parte degli anni ’80 segna una svolta nel pacifismo italiano con la nascita di Associazioni e gruppi costituiti sulla base di adesioni individuali e autonomi dalle forze politiche. E’ di questo periodo la nascita dell’associazione per la pace e la non violenza che occupa buona parte dell’archivio con documenti locali, provinciali, regionali, nazionali.

Consistente documentazione riguarda la prima guerra del Golfo nel 1991; le lotte per ottenere una nuova legge sull’obiezione di coscienza al servizio militare. Sempre riguardo agli anni ’90 vengono documentate: obiezione di coscienza alle spese militari; le proteste contro le basi militari in Italia come quella di Piacenza, di Ghedi (Brescia), Di Gioia del Colle (Bari); le numerose marce per la pace Perugia-Assisi coordinate dalla tavola per la pace; la solidarietà per il popolo della Palestina e per la ricerca di “Israele-Palestina, due popoli in due stati”. Gli anni ’90 sono stati segnati profondamente dalle guerre nella vicina ex-Yugoslavia: nell’archivio rimane una documentazione soprattutto su un’attività dell’ICS (Consorzio italiano di solidarietà).

Il primo scorcio del 2000 si è caratterizzato da una profonda distinzione all’interno del movimento pacifista dopo il G8 di Genova del 2001: ad Alessandria si scelse definitivamente la caratterizzazione della nonviolenza. Cospicua documentazione riguarda gli attacchi terroristici alle Twin Tower e le lotte contro la nuova guerra del golfo.

Oltre alle marce pacifiste viene documentato “L’ora del silenzio” praticata ad Alessandria per oltre sette anni. La documentazione dell’archivio arriva fino ai giorni nostri.

a.m.

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