• 22 Novembre 2024 7:47

L’Obiettore e l’Avvocato. Processo in Ucraina

DiRedazione

Dic 12, 2022
Nella foto Nicola Canestrini al Tribunale e insieme a Vitaliy Alekseienko

Sostieni le iniziative di pace in Italia, Russia, Ucraina con la Campagna “Obiezione alla guerra con un versamento all’IBAN IT35 U 07601 11700 0000 18745455, intestato al Movimento Nonviolento, causale “Obiezione alla guerra”

L’interruzione della fornitura di energia elettrica, ha fatto saltare anche l’udienza fissata per questa mattina alla Corte d’Appello di Ivano-Frankivs’k per discutere del ricorso presentato dall’obiettore di coscienza evangelico Vitaliy Alekseinko che chiede la libertà vigilata al posto della condanna ad un anno di carcere per “elusione del servizio militare durante la mobilitazione”.

L’avvocato Nicola Canestrini, presente in Ucraina come osservatore del rispetto dei diritti dell’imputato, su mandato del Movimento Nonviolento, ha comunque potuto incontrare il Presidente del Tribunale, il Presidente dell’ordine degli avvocati, l’avvocato difensore, il Garante dei detenuti e lo stesso Vitaliy incriminato del reato di obiezione di coscienza, il quale ha dichiarato: “Il diritto alla libertà di coscienza e di religione riconosciuto dalla Costituzione ucraina non è per tutti; oggi vale solo per qualcuno”.

L’avvocato Canestrini, presente in Corte di Appello come Osservatore internazionale ha voluto comunque discutere con il difensore di una questione di costituzionalità e se è come invocare l’intervento della Corte europea in base alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.

Non è questo il primo caso di obiezione di coscienza in Ucraina, ma è la prima volta che si accendono i riflettori dei media. Oggi per difendere un obiettore di coscienza ucraino, mentre la stragrande maggioranza dell’opinione pubblica è per la mobilitazione armata, ci vuole del coraggio: “Il dissenso espresso pacificamente, anche e sopratutto in tempi di retorica bellicista, non solo in Ucraina è un bene prezioso per la democrazia – ha detto Canestrini –. Sono qui a chiedere il rispetto dei diritti fondamentali per tutti, e perché gli avvocati e le avvocate stanno nei posti dove nessuno vuole stare, a difendere persone che nessuno vuole difendere”.

L’avvocato Canestrini ha incassato anche il sostegno dell’Associazione italiana giuristi democratici, dell’Unione Camere Penali Italiane: “Sono particolarmente orgoglioso del supporto ricevuto dall’Ordine degli Avvocati ucraini che pure in un processo sensibile come quello degli obiettori, supporterà pienamente la missione garantendo così il rispetto dei diritti, anche di chi dissente rispetto le scelte fatte dal Governo nazionale”.

L’udienza è rimandata a data da destinarsi.

 

Ivano-Frankivsk, 12 dicembre 2022

 

Canestrini con il Presidente del Tribunale di Ivano-Frankivsk
Canestrini al Tribunale di Ivano-Frankivsk

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.