L’emergenza sanitaria e la necessità di seguire i protocolli di sicurezza per contenere i contagi del COVID-19 non devono impedire al movimento per la pace di proseguire le proprie attività, le campagne in corso e di programmare nuovi impegni. Non c’è tempo da perdere.
Per questo, come Rete Italiana Pace e Disarmo abbiamo deciso di collegare tra di loro le iniziative che realizzeremo nelle prossime settimane in tutte le modalità organizzative possibili: in presenza, in remoto sulle piattaforme digitali ed in forma mista, per far conoscere e favorire la partecipazione alle nostre Campagne e ai temi che affrontiamo quotidianamente in ogni angolo d’Italia.
Abbiamo voluto chiamare questa serie di appuntamenti MARATONA DI PACE E DISARMO per indicare quanto siano necessarie ed impegnative le azioni e le scelte politiche per costruire la Pace, difendere i diritti umani, costruire convivenza tra i popoli e riconvertire la nostra economia sui principi della sostenibilità e del disarmo.
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Una Maratona che prende l’avvio nella Giornata Internazionale della Nonviolenza (voluta dalle Nazioni Unite il 2 Ottobre, nel giorno del compleanno del Mahatma Gandhi) e si concluderà il 10 Dicembre, Giornata Mondiale dei Diritti Umani. Passando per la Settimana Internazionale per il Disarmo (24-30 Ottobre) e per il ricordo della conclusione della “inutile strage” della prima guerra mondiale (4 Novembre) come monito alla necessità di costruire un mondo in vera Pace, senza armi e senza violenza.
Nelle prossime settimane dunque rilanceremo eventi, incontri, conferenze, iniziative, manifestazioni promosse direttamente dalla nostra Rete e dalle sue aderenti o in cui le nostre campagne ed esperti troveranno spazio. Collegando gli sforzi di organizzazioni della società civile, enti locali, territori per la Pace ed il Disarmo.
2 Ottobre – Giornata Internazionale della Nonviolenza
Se vuoi la pace, prepara la pace. Con il disarmo e la difesa nonviolenta.
Perché una giornata internazionale dedicata alla nonviolenza? Il 2 ottobre è il compleanno di Mohandas K. Gandhi, considerato il fondatore della nonviolenza moderna. Per questo le Nazioni Unite hanno dedicato questa giornata alla nonviolenza. Gandhi stesso amava dire di non aver inventato niente di nuovo perché la nonviolenza è antica come le montagne. Anzi la nonviolenza è da sempre utilizzata nelle relazioni interpersonali: se all’interno della maggior parte dei conflitti l’umanità non avesse usato prevalentemente strumenti nonviolenti essa, diceva ancora Gandhi, si sarebbe estinta da un pezzo.
A scuola ci hanno insegnato la storia come susseguirsi di guerre, dovremmo riappropriarci anche della storia del sangue risparmiato, delle conquiste disarmate e della manutenzione delle paci. Per poter costruire storia nuova e liberata dalla guerra e dalla violenza.
24-30 Ottobre – Settimana Internazionale per il Disarmo
Ogni anno il 24 ottobre si celebra in tutto il mondo la Settimana internazionale per il Disarmo, iniziativa decisa e promossa nel 1978 delle Nazioni Unite per riflettere sulla necessità di una forte ed efficace riduzione di eserciti ed armamenti nel mondo. Va ricordato infatti che la prima risoluzione della storia dell’ONU ha avuto come tema il disarmo, in particolare quello nucleare.
Dal controllo dell’export di armamenti, alla riduzione della spesa militare, alla promozione di una difesa civile nonviolenta, al contrasto alle armi di distruzione di massa in particolare con la messa al bando delle testate nucleari; dalla richiesta di protezione dei civili dall’uso indiscriminato di armi esplosive in contesto urbano, allo stop anche preventivo verso i sistemi d’arma della guerra attuale o del futuro come droni o “killer robots”. Sono tutte iniziative che la nostra Rete Italiana Pace e Disarmo porta avanti quotidianamente insieme ai propri partner internazionali nell’ambito di campagne che hanno presentato in questi giorni proposte e dati alla comunità internazionale, sottolineando come solo riducendo risorse e centralità politica da armi ed eserciti si potranno affrontare i veri problemi del nostro tempo, in particolare l’emergenza climatica.
A tracciare la strada in tal senso c’è l’Agenda internazionale 2030 per lo Sviluppo Sostenibile approvata dagli Stati di tutto il mondo e che contiene come proprio passaggio fondamentale anche iniziative per prevenire, combattere, sradicare il commercio illecito di armi: nell’Agenda è infatti inserito un obiettivo specifico per ridurre significativamente il flusso illecito di armamenti all’interno dell’obiettivo generale sulla Pace (il numero 16).
10 dicembre – Giornata Mondiale dei Diritti Umani
La Giornata Mondiale dei Diritti Umani si celebra ogni anno il 10 dicembre, giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato, nel 1948, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Un documento fondamentale per l’Umanità che proclama i diritti inalienabili a cui tutti hanno intrinsecamente diritto in quanto esseri umani, indipendentemente da razza, colore, religione, sesso, lingua, opinione politica o di altro tipo, origine nazionale o sociale, proprietà, nascita o altro status. Disponibile in più di 500 lingue, è il documento più tradotto al mondo.