In queste ore ai candidati alle elezioni parlamentari è arrivata una lettera aperta sottoscritta dalla fitta rete di realtà che si sta spendendo per l’introduzione in Italia di un Ministero della Pace.
Così in una nota i Presidenti delle realtà coinvolte: “Alla vigilia di un nuovo possibile conflitto mondiale e nel perdurare di una nuova ulteriore Guerra che insanguina il continente europeo, risuona oggi con ancor maggior forza la proclamazione contenuta nella Carta delle nazioni Unite del ’45 per salvare le generazioni future dal flagello della Guerra. Come enti, movimenti e associazione da sempre impegnati nella costruzione della coesione sociale crediamo in una nuova visione politica strutturale di mantenimento e cura della pace. Il Ministero della Pace sposterebbe il paradigma verso una nuova architettura di pace, sostenendo e stabilendo attività che promuovano una cultura della pace nel Paese, con piani strategici strutturali nazionali pluriennali di cura mantenimento e promozione della pace”.
Promotori / aderenti: ALEPH – AMICI JOAQUIM GOMES – ASSOCIAZIONE COMUNITA’ PAPA GIOVANNI XXIII – ATLANTE GUERRE – AZIONE CATTOLICA ITALIANA – CESC – CENTRO DI ATENEO PER I DIRITTI UMANI “ANTONIO PAPISCA” – CIPSI – CULTURAMBIENTE – ESSERI UMANI ONLUS – FOCSIV – L’EREMO DEL SILENZIO – MOVIMENTO FOCOLARI – MIR – MOVIMENTO NONVIOLENTO – OPERA DON CALABRIA – PAX CHRISTI – PRESSENZA – PRO.DO.CS – 46° PARALLELO – SERMIG