Firma la tua Dichiarazione di Obiezione alla guerra
Puoi aderire alla Campagna “Obiezione alla guerra” compilando il formulario online di seguito!
Campagna di Obiezione alla guerra 2022-2024
In questa pagina puoi trovare tutti gli aggiornamenti relativi alla Campagna di obiezione alla guerra promossa dal Movimento Nonviolento nei suoi vari aspetti: la dichiarazione individuale di obiezione di coscienza alla guerra, le iniziative di supporto a obiettori, disertori e attivisti nonviolenti di Ucraina, Russia, Bielorussia, Israele e Palestina, la raccolta fondi. Sono testimonial della Campagna Alessandro Bergonzoni, Mauro Biani, Enrico de Angelis e Carlo Rovelli.
Come posso partecipare?
Campagna coordinata dal Movimento Nonviolento. È possibile aderire in uno dei seguenti modi:
1) Compilare il format in fondo alla pagina ed inviare direttamente da lì.
2) Copiare il testo in email, con i propri dati, e inviare a obiezioneallaguerra@nonviolenti.org e autonomamente ai seguenti indirizzi:
protocollo.centrale@pec.quirinale.it – presidente@pec.governo.it – segreteria.ministro@difesa.it – sgd@postacert.difesa.it
3) Stampare in cartaceo, compilare e spedire a Movimento Nonviolento, via Spagna 8, 37123 Verona
Scarica qui la Dichiarazione di Obiezione di Coscienza
Dichiarazione di Obiezione di Coscienza alla guerra e alla sua preparazione
– Al Presidente della Repubblica, capo delle Forze Armate
– Al Presidente del Consiglio e al Ministro della Difesa
– Al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano
Io (nome e cognome, luogo e data di nascita, residenza, via, numero civico, cap, città, provincia)
Sono consapevole che i luoghi che abitiamo, le comunità di cui facciamo parte, le risorse che servono alla nostra sopravvivenza sono già colpite dalle conseguenze delle guerre in atto e potranno un giorno subire ulteriori minacce. Tuttavia so che violenza chiama violenza, sangue chiama sangue: uccidere per salvare è una contraddizione che porta solo nuove guerre.
La via della pace si costruisce con metodi pacifici.
Poiché la leva obbligatoria nel nostro Paese è sospesa, e tale sospensione resta a discrezione del potere esecutivo di Governo,
dichiaro fin da questo momento, con atto formale, la mia obiezione di coscienza alla guerra e alla sua preparazione. Non sono disponibile in alcun modo a nessuna “chiamata alle armi”.
Non mi sottraggo al dovere di proteggere la mia comunità ma credo, come l’esperienza storica dimostra, che sia possibile difendere la vita senz’armi, attraverso i metodi della nonviolenza organizzata.
Con la Costituzione italiana (articoli 11 e 52) ripudio la guerra e voglio ottemperare al dovere di difesa della Patria con le forme di difesa civile e non militare già riconosciute dal nostro ordinamento.
Obietto contro tutte le guerre e la loro preparazione, in qualunque modo si voglia chiamare l’uso di armamenti nelle controversie internazionali.
Sollecito il Parlamento all’approvazione di una Legge per l’istituzione della Difesa civile non armata e nonviolenta.
Sono concretamente solidale con gli obiettori di coscienza, renitenti alla leva, disertori, russi, bielorussi, ucraini, israeliani e palestinesi, e con chiunque, giovane o adulto, rifiuti di partecipare alle guerre in corso.
Chiedo al Governo italiano di attuare la Costituzione Italiana, che all’art. 10 riconosce il diritto d’asilo a quanti siano privati, nel loro Paese, dall’esercizio effettivo delle libertà democratiche a noi riconosciute, e la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, che all’art. 10 c. 2 enuncia il diritto all’obiezione di coscienza. Lo invito pertanto a garantire accoglienza, asilo e protezione a quei giovani di Russia, Bielorussia e Ucraina che rifiutano di prendere le armi e fuggono, o che da Israele, Cisgiordania, Palestina vogliano trovare accoglienza in Europa perché rifiutano la guerra in corso (come stabilì il Parlamento italiano nel 1992 per gli obiettori e i disertori delle Repubbliche della ex-Jugoslavia, con la Legge 390/1992 articolo 2, comma 2 bis).
Sottoscrivo e invio questa Dichiarazione, consapevole che la pace si costruisce con atti di pace.
Chiedo che il mio nome sia inserito in un Albo dove siano elencati tutti gli uomini e tutte le donne che, come me, obiettano alla guerra e alla sua preparazione.
Puoi aderire alla Campagna “Obiezione alla guerra” compilando il formulario online di seguito!
La raccolta fondi
Contribuisci con un versamento su IBAN IT35 U 07601 117000000 18745455, intestato al Movimento Nonviolento, causale “Campagna Obiezione alla guerra”. Grazie.
I fondi raccolti dalla Campagna vengono utilizzati per finanziare i movimenti nonviolenti di Russia, Bielorussia e Ucraina nelle loro attività, per garantire la difesa legale agli obiettori e disertori dei tre paesi, per organizzare le missioni di pace e solidarietà con le vittime della guerra, per ospitare in Italia esponenti nonviolenti coinvolti nel conflitto, per il lavoro di testimonianza e informazione.
In continuità con la Campagna italiana, il Movimento Nonviolento partecipa anche alla #ObjectWarCampaign promossa dalle reti internazionali IFOR, WRI, EBCO-BEOC, Connection e.V., che chiede, alle massime istituzioni dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa, protezione per coloro che nei paesi coinvolti si rifiutano di prendere parte al conflitto in armi.
Leggi qui gli ultimi aggiornamenti dal 2023!
I messaggi dai nostri partner di Campagna per il XXVII Congresso del Movimento Nonviolento
- Mesarvot – associazione di obiettori israeliani
- Tarteel Al-Junaidi – attivista nonviolenta palestinese
La nostra ispirazione
ISRAELE, ITALIA, PALESTINA: la dichiarazione congiunta per un comune lavoro di pace a partire dall’obiezione alla guerra
Voci Contro: chi in Israele e Palestina non si arrende alla violenza (ascolta il podcast di Radio Popolare)
Tappa dei ritorni – 27 ottobre
Tappa Bari – 26 ottobre
Tappa Roma – 25 ottobre
Tappa Roma – 24 ottobre
Tappa Roma – 23 ottobre
Tappa Firenze – 22 ottobre
Tappa Firenze – 21 ottobre
Tappa Parma e Reggio Emilia – 20 ottobre