• 21 Novembre 2024 19:00

Obiezione in Bielorussia. Salvarne uno per salvare tutti: il caso di Vitali Dvarashyn (con videomessaggio)

DiRedazione

Lug 17, 2023

Obiezione in Bielorussia. Salvarne uno per salvare tutti: il caso di Vitali Dvarashyn, guarda il video qui

La Campagna di Obiezione alla guerra sostiene concretamente gli obiettori di coscienza e i disertori russi, bielorussi e ucraini, nel loro diritto di ripudiare la guerra.

Abbiamo adottato il caso dell’obiettore bielorusso Vitali Dvarashyn, esule in Lituania, nella sua battaglia legale contro l’estradizione.

Chiediamo al governo italiano e all’Unione Europea di concedere asilo politico a tutti gli obiettori russi, bielorussi, ucraini.

Con i fondi raccolti sosteniamo le spese legali per la difesa degli obiettori incriminati, finanziamo i movimenti nonviolenti dei paesi in guerra, organizziamo le iniziative e l’informazione della Campagna. I casi di obiezione di coscienza e diserzione stanno aumentando in Russia, Bielorussia e Ucraina. Particolarmente grave è la situazione degli obiettori bielorussi: chi è riuscito a uscire dal paese e si è rifugiato in Lituania (paese dell’Unione Europea) ora rischia di vedersi sospeso o annullato il permesso di soggiorno ottenuto, essere ritenuto immigrato clandestino, con il pericolo di estradizione in Bielorussia dove subirebbe una durissima repressione.

Il caso di Vitali Dvarashyn, obiettore e attivista nonviolento e pacifista, è esemplare. Abbiamo ottenuto una prima vittoria, grazie all’avvocato di fiducia assunto, con la sospensione del trattamento di restrizione nel campo per immigrati; ora Vitali è libero, ma la sua battaglia legale prosegue per ottenere il visto permanente e l’asilo politico. Senza documenti in regola non può lavorare, così come sta avvenendo per altri casi di cui si sta facendo carico l’organizzazione pacifista bielorussa-lituana Our House, guidata da Olga Karach, la “pasionaria nonviolenta”.

La campagna a favore di Vitali è la campagna per tutti gli obiettori bielorussi: vogliamo che la Lituania, e con essa tutti i paesi dell’Unione Europea, dia asilo politico e protezione agli obiettori di coscienza e disertori bielorussi.

Il sostegno finanziario che finora siamo riusciti a mandare in Lituania per questa iniziativa politica, è stato molto utile. C’è quindi bisogno di un altro sforzo. Vi chiediamo di “pagare per la pace, non per la guerra”, dando un aiuto concreto.

Movimento Nonviolento

Contribuisci con un versamento su IBAN: IT35 U 07601 11700 0000 18745455 intestato al Movimento Nonviolento, causale “Obiezione alla guerra”.