Tutti insieme: 500 ragazze e ragazzi scout laici, cattolici, ebrei, musulmani con i richiedenti asilo della rete Bonvena.
Tutti insieme: La Giornata europea dei Giusti fra le Nazioni e il Thinking Day scoutistico.
Tutti insieme: per creare ponti e abbattere muri, fili spinati, diffidenza e indifferenza.
Tutti insieme: Il 5 marzo al Parco delle Groane.
La provocazione del bene.
In un mondo dove i più fanno a gara per erigere muri, recinti, barriere, per respingere i richiedenti asilo, fa notizia apprendere che ragazze e ragazzi di ogni credo, laici o religiosi, musulmani con ebrei, cattolici con laici, richiedenti asilo, educatori e cittadini condividano una giornata in comune per conoscersi, raccontarsi, scambiarsi pensieri felici, creare ponti e PensareGiusto ad un futuro di cittadini del mondo.
Questo avverrà il 5 marzo al Parco delle Groane dove le associazioni scout AGESCI Seregno 1 e Saronno 1, CNGEI di Cesano Maderno, Gruppo Scout ASSIM di Solaro, Hashomer Hatzair di Milano, si incontreranno per commemorare insieme la Giornata europea dei Giusti e l’evento annuale scoutistico del Thinking Day: “Pensare Giusto”.
Nel Bosco dei Giusti presso il Centro Parco Polveriera si scopriranno le targhe in ricordo di due persone che agirono per il bene del prossimo: Alexander Langer, ecologista e pacifista altoatesino che si diede integralmente per creare ponti in una terra di forti divisioni; Agostino Andermark, capo Scout, Aquila randagia e Partigiano della Brianza che, con le proprie azioni salvò coloro che fuggivano dalle persecuzioni ed educò centinaia di giovani allo scoutismo; una terza targa sarà dedicata in onore della giovane siriana Yusra Mardini, nuotatrice olimpica, che nell’agosto 2015 nuotando fino a riva salvò gli occupanti della sua barca in balia del mar Egeo che stava affondando, avvisando la Guardia Costiera. Ne parlerà lo scrittore italo siriano Shady Hamadi.
I ragazzi si scambieranno cartoline con un annullo speciale e lì vi scriveranno i loro pensieri, la loro idea di cittadinanza, che a loro volta mostreranno ai loro amici, affinché si diffondano e si propaghino come germogli.
Il luogo del raduno non è casuale; in un frutteto alle spalle della Polveriera dove nel ’45-’46 si ritrovarono, per la prima volta liberi e di nuovo pari fra i pari, i ragazzi ebrei scampati alle persecuzioni e alla Shoah, sotto la protezione della Brigata Ebraica dell’Esercito Britannico, per iniziare un nuovo cammino di speranza e qui nacquero i germogli dello scoutismo ebraico.
Ora come allora, così come i Giusti che aiutarono i perseguitati del nazifascismo, i ragazzi parleranno fra loro di accoglienza nei tempi nostri. Arriveranno, per condividere questo momento, alcuni richiedenti asilo ospiti della Rete Bonvena di Monza.
La provocazione del bene.
Promotrice dell’iniziativa è l’associazione Senza Confini di Seveso, che con il Parco Groane e l’associazione Gariwo dal 2010 hanno inaugurato il Bosco dei Giusti. Sarà una grande giornata in collaborazione con le suddette Associazioni Scout, con la partecipazione dell’Anpi di Bovisio Masciago, della Rete Bonvena. L’iniziativa è patrocinata dai comuni di Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Seveso e Solaro.