L’umanità continua a fronteggiare due pericoli esistenziali simultanei – la guerra nucleare e i cambiamenti climatici – che sono aggravati da una guerra informatica (pronta per scenari cyber e che moltiplica le minacce) che compromette la capacità della società di rispondere. La situazione della sicurezza internazionale è terribile, non solo perché esistono queste minacce, ma perché i leader mondiali hanno permesso alle infrastrutture politiche internazionali di gestirle a erodersi.
Così afferma il Bulletin of the Atomic Scientists che da decenni aggiorna il “Doomsday Clock” (orologio dell’Apocalisse) sottolineando le possibili crisi cui va incontro il mondo.
Come reagire? Con percorsi di costruzione della Pace, quotidiani e nonviolenti!
fonte Rete Italiana per il Disarmo