Mercoledì 19 aprile 2017 dalle ore 17 alle ore 18 al Centro Studi Sereno Regis RICORDEREMO PIETRO PINNA – ad un anno dalla sua scomparsa
Il 13 aprile 2016, a Firenze, Pietro Pinna ci ha lasciati creando un grande vuoto dentro di noi.
Pietro Pinna è considerato per la sua obiezione politica il primo obiettore di coscienza del dopoguerra (1948), collaboratore di Aldo Capitini, è stato fra gli organizzatori della prima marcia Perugia Assisi (1961), con Aldo Capitini ha fondato il Movimento Nonviolento (1962) e nel 1964 la rivista Azione Nonviolenta.
Nel 1963 da origine ai GAN (Gruppi di Azione Nonviolenta) per promuovere l’azione politica per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza.
Promotore e organizzatore con il Partito Radicale delle 9 marce antimilitariste (1967-1976) sui percorsi Milano Vicenza e Trieste Aviano. Della marcia antimilitarista internazionale Friuli Venezia Giulia – Francia – Sardegna.
Nel 1978 organizza una seconda marcia Perugia Assisi e nel 1981 la terza marcia Perugia Assisi.
Nel dicembre 1982 la marcia Catania Comiso (14 dicembre – 3 gennaio) contro l’installazione degli euromissili a testata nucleare nella base militare U.S.A. di Comiso.
Nel 1964 con la War Resiter’s International a Hospental (Svizzera) un primo campo di lavoro-studio e addestramento alla nonviolenza, questa iniziativa verrà ripetuta nel 1965 a Signa (FI) e Montoggio (GE) nel 1967.
Innumerevoli sono state altre iniziative cui ha dedicato tutta la sua vita (restituzione dei congedi militari, campi per famiglie sull’educazione alla pace, seminari e convegni politici, campagna di obiezione alle spese militari).
Dal suo esempio di vita è stato tratto il titolo dell’ultimo congresso del Movimento Nonviolento : Coerenza Continuità Convinzione.
Mercoledì 19 aprile dalle ore 17 alle ore 18 in sala Gandhi (Centro Studi Sereno Regis) lo vogliamo ricordare attraverso testimonianze, proiezione video, letture.