“Io penso che tutti i trasporti urbani e anche extraurbani si devono allineare alla Green Economy”.
Così si potrebbe riassumere il pensiero profondo di un imprenditore illuminato e avanti con i tempi come Giorgio Erbacci che si è inventato il Green-Go Bus Faenza.
Così avanti che nessuno è riuscito a replicare il suo modello in Italia e anche all’estero.
L’incredibile favola imprenditoriale si svolge a Faenza grazie alla caparbietà e determinazione di Giorgio: nato sui pullman del padre e con il nonno agricoltore, dalla Romagna operaria e contadina.
Esaltati noi tutti dai temi ambientali in quest’epoca dove le conferenze e convegni si sprecano, il trasporto pubblico elettrico sembra invece impossibile da realizzare in città molto più importanti e di risonanza mondiale.
Giorgio Erbacci invece non solo l’ha pensato, ma soprattutto l’ha fatto!
Con una flotta di 7 mezzi, tutti riciclati e ripristinati in perfetta ottica di economia circolare…quando il capo di un’azienda sa smontarli e rimontarli uno ad uno: nessuno può fermare il Gruppo Erbacci.
In altre parole Giorgio Erbacci ha applicato le forme dell’Economia Circolare a tutti i livelli ancora prima di averla studiata o pensata.
Il Green-go Bus è un mezzo democratico che accoglie tutti e in tutte le circostanze in cui si è venuta a trovare la città: nelle feste e manifestazioni importanti e per il periodo post alluvione.
Il Green-go Bus c’è sempre e non ci abbandona mai!
Può passare davanti all’ospedale in assoluto silenzio e l’inclusività delle persone con disabilità è la sua parola d’ordine.
È divertente poi seguire il pulmino arancione sulla App per capire dov’è il Gringo rispetto alla tua fermata: serve anche a sbadati come me che non si accorgono quando è fuori dalla sua turnazione…
In 10 anni il Green-go Bus ne ha viste di cose rispetto a un mondo che cambia alla velocità della luce nella sua crescita tecnologica, ma io gli auguro che non debba mai fermarsi: lui è già il futuro!
Di 10 anni in 10 anni sono convinto che lui ci sarà sempre.
Vai di Gringoooo!
Sentite come suona bene il suo nome come un eroe del Far West?
“Se lo vuoi, lo puoi fare!” – parola di Giorgio Erbacci.