ARRIVEDERCI FIRENZE CITTÀ OPERATRICE DI PACE
Un’altra intensa giornata di incontri quella di Sofia, Aisha, Tarteel e Daniel: i volti sempre più stanchi e insieme sorridenti per portare avanti coralmente la missione di denuncia del regime di apartheid di Israele e della costruzione di una soluzione di pace giusta con mezzi nonviolenti per tutte le persone che vivono nella loro terra.
La mattina hanno incontrato presso l’Auditorium del Quartiere5 centinaia di studenti che li hanno sommersi di domande puntuali e segno di una riflessione sulla tragedia in atto. Come dicono sempre loro: “Le domande dei giovani ci piacciono sempre”.
Dopo aver provato l’immancabile schiacciata fiorentina (per qualcuna in salsa veg) i 4 testimoni di pace sono stati ricevuti a Palazzo Vecchio dalla vicesindaca Paola Galgani e dalla sindaca (collegata in remoto da Strasburgo) Sara Funaro che dopo i loro racconti si è presa un impegno ben preciso: portare il loro messaggio di coesistenza pacifica e richiesta di supporto internazionale ai tanti Sindaci riuniti nella rete Eurocities.
Poi le teste in alto per ammirare le bellezze del Salone dei Cinquecento, la vista del terrazzo del Tasso, un breve riposo, per alcuni la tentazione di una visita alla Galleria dell’Accademia e via al Circolo XXV aprile dove sono stati accolti dal caloroso abbraccio delle associazioni cattoliche fiorentine.
Prossima tappa Roma.