• 22 Novembre 2024 17:26

Torino: ITALIA RIPENSACI!

Diadmin

Giu 29, 2017
Coordinamento di cittadini e associazioni contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi, presso il Movimento Internazionale della Riconciliazione–Movimento Nonviolento Piemonte e Valle D’Aosta
Alcune associazioni già impegnate da tempo per la pace la giustizia e la nonviolenza, preoccupate per l’intensificarsi di scontri politico/militari dalle conseguenze imprevedibili ma comunque catastrofiche, hanno visto un segno di speranza nell’avvio dei negoziati all’ONU per la messa al bando delle armi atomiche.

Purtroppo l’Italia non ha partecipato alla prima sessione di tali negoziati che si è svolta dal 21 al 31 marzo scorso. Una nuova sessione è in programma in questi giorni (dal 15 giugno al 7 luglio).
Ci siamo pertanto costituiti in “Coordinamento cittadini e associazioni contro le armi atomiche, tutte le guerre e i terrorismi” ed abbiamo scritto un appello alle massime autorità del nostro Paese (Capo dello Stato e del Governo, presidenti dei due rami del Parlamento) chiedendo che l’Italia partecipi attivamente a questi negoziati e sostenga la messa al bando delle armi atomiche, un traguardo storico, auspicato dalle massime autorità morali e religiose del mondo nonché da più di 3000 scienziati, che oggi è a portata di mano, in controtendenza ai venti di guerra che spirano con troppa violenza.
L’appello ha avuto già più di 60 adesioni, il sostegno con apposite delibere del consiglio regionale del Piemonte e di alcuni consigli comunali, tra cui quello di Torino. Esso si unisce ad altri appelli simili provenienti da varie parti d’Italia e si inserisce in una mobilitazione internazionale a sostegno del lavoro dell’ONU.
Ora vorremmo coinvolgere l’opinione pubblica con un evento costruito e partecipato dai cittadini, perché siamo coscienti che solo la mobilitazione morale delle donne e degli uomini amanti della pace potrà consentire il raggiungimento dell’obbiettivo di un mondo senza atomiche.

mir mn piemonte

Invitiamo pertanto la cittadinanza alla manifestazione che si terrà venerdì 30 giugno dalle 18.30 alle 20.30 in piazza Castello a Torino

Essa avrà come momento centrale un “flash-mob” per rappresentare il pericolo costituito dalle armi atomiche e la volontà di un mondo libero da esse, quindi verrà data la parola ai rappresentanti delle varie associazioni ed istituzioni e ai cittadini che diranno perché aderiscono all’appello.

Fonte: Coordinamento di cittadini e associazioni contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi – 26 giugno 2017

 

L’appello:

Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Al Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni

Al Presidente del Senato Pietro Grasso

Alla Presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini

e, p.c. Al Segretario Generale dell’ONU

Appello per la messa al bando delle armi nucleari

Il 27 ottobre 2016 il Primo Comitato sul Disarmo dell’Assemblea Generale dell’ONU ha approvato la “Risoluzione L.41” che chiede di avviare nel 2017 i negoziati per un Trattato

Internazionale volto a vietare le armi nucleari. A favore 123 Stati, contro 38 (compresa purtroppo l’Italia),16 astenuti.

Poche ore prima il Parlamento Europeo aveva approvato una risoluzione su questi temi (415 voti a favore, 124 contro, 74 astenuti), invitando tutti gli Stati membri dell’Unione Europea a

“partecipare in modo costruttivo” ai negoziati all’ONU. Alla prima sessione dei negoziati, tenutasi a New York dal 27 al 31 marzo dell’anno corrente, hanno partecipato 132 su 193 stati membri delle Nazioni Unite e oltre 220 organizzazioni della società civile. Oltre 3000 scienziati provenienti da 80 paesi, tra cui 28 premi Nobel, hanno espresso il loro sostegno alla messa al bando delle armi atomiche in una lettera aperta rivolta alle Nazioni Unite.

Ci ha sorpresi l’assenza del governo italiano alle sedute dei negoziati in sede ONU

Siamo coscienti, con tutte le alte autorità religiose, morali, civili, che in tal senso si sono espresse, che la deterrenza nucleare e la minaccia della distruzione reciproca sono contrarie al bene

dell’umanità e all’etica di ogni civile convivenza.

Poichè l’esistenza stessa delle armi nucleari è universalmente riconosciuta come una terribile minaccia per la vita di milioni persone, chiediamo al nostro governo di lavorare perché queste armi

siano ripudiate e di attivarsi perché vengano ovunque abolite.

Per questo, chiediamo che anche l’Italia partecipi in modo attivo e costruttivo alla prossima sessione dei negoziati ONU, che riprenderanno il 15 giugno per terminare entro il 7 luglio

impegnandosi a favore del disarmo nucleare, in coerenza con l’art 11 della nostra Costituzione Ricordiamo, lo storico appello di Gandhi, rilanciato da Albert Einstein, a eliminare le armi

nucleari perché queste non eliminino l’umanità intera.

Seguono adesioni:

Prime Adesioni:
Mauro Laus, presidente del Comitato Diritti Umani del Consiglio regionale del Piemonte
ACLI Provinciali di Torino
Acmos
Ambiente Scienze Circolo Culturale
ANPI della sesta sezione di barriera di Milano Renato Martorelli
ANPI provinciale torino
ANPI sez. Nicola Grosa di San Salvario
ANPI Sezione di Ivrea e Basso Canavese
Assemblea Spirituale Locale dei Baha’i di Torino
Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII Zona Torino-Liguria
Associazione Good Samaritan ONLUS
Associazione IL MANIFESTO DI TORINO
Associazione Radicale Adelaide Aglietta
Attac Torino
Benvenuti in Italia
Casa Umanista
Centro documentazione pace di Ivrea
Centro Esperanto di Torino
Centro Gandhi Ivrea
Centro Italiano Femminile della Regione Piemonte
Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti
Centro studi Sereno Regis Torino
CGIL Torino
Chiesa di Scientology di Torino
Chiesa Evangelica Valdese di Torino
CIFA Onlus
Circolo PD8 – Torino
Collettivo Azione Pace onlus
Comitato Collaborazione Medica CCM
Comitato di cittadinanza attiva Rivalta Sostenibile
Comitato Locale di Torino di un Ponte Per
Comitato Pace e Cooperazione Internazionale di Chieri
Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino
Comitato Senzatomica
Comunità S. Rocco
Consorzio Ong Piemontesi
Coordinamento Comuni per la pace della provincia di Torino
(Co.Co.Pa.)
Coordinamento di Libera di Ivrea e Canavese
Coordinamento NonSoloAsilo
Delegazione Piemonte dei volontari di Servizio Civile Nazionale
DI-SVI (Disarmo e Sviluppo)
Donne in nero
Emergency Torino
FIDAPA – BPW Italy – sezione di Torino
FIDAPA BPW Italy Nazionale
Focsiv
Fondazione Istituto piemontese A. Gramsci
Gruppo ASSEFA Torino
Gruppo interreligioso Insieme per la pace di Torino
il Foglio – mensile torinese
Interdependence
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai
LABORATORIO PER LA PACE di Galliate
Legambiente del Vercellese
LVIA
MIR-MN (Movimento Internazionale della Riconciliazione – Movimento Nonviolento)
Movimento dei Focolari
Movimento per l’Autosviluppo, l’Interscambio e la Solidarietà – MAIS ong
Nessun uomo è un’isola ONLUS
Noi siamo con voi (coordinamento)
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Partito Umanista
Pax Christi
Pro Natura del Vercellese
Pro Natura Torino
Religions for Peace Italia
RETE21Marzo
Sermig – Fraternita’ della Speranza
Viviamo Ivrea
Hanno aderito le seguenti istituzioni:
Consiglio Regionale del Piemonte
Consiglio Comunale di Chieri
Giunta Comunale di Rivalta
Consiglio Comunale di Torino
Adesioni personali:
Aldo Bertinetti
Andrea Giorgis
Anna Rossomando
Chiara Gribaudo
Davide Mattiello
Enrica Valfrè
Enzo La Volta
Fredo Olivero
GianGiacomo Migone
Giorgio Ardito
Giorgio Merlo
Laura Onofri
Lorenzo Gianotti
Magda Negri
Paola Bragantini
Pietro Marcenaro
Silvana Accossato
Umberto D’Ottavio
Mon. Lugi Bettazzi
Giovanni Avonto

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.