Mai come in questo periodo si è discusso, parlato, scritto, urlato di Costituzione. Se ne è parlato talmente tanto che l’altro giorno mi è venuto voglia di rileggerla. Tra i tanti articoli, forse complice la situazione internazionale legata alle troppe guerre causa di migrazioni forzate, mi ha colpito particolarmente l’articolo 10: “lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione Italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge”.
Con questo articolo scolpito nella mente parteciperò martedì 6 dicembre alle 18.30 in Piazza Duomo a Trento alla manifestazione IL TRENTINO ACCOGLIE che chiama le comunità del Trentino a dare una risposta di solidarietà e di accoglienza di fronte al dramma dei profughi.
Parteciperò convinto e convintamente invito quanti, votando SI o NO, in questi giorni hanno voluto esprimere il loro interesse per la nostra amata Carta Costituzionale.
Un caro saluto di Pace, Massimiliano Pilati
Presidente del Forum Trentino per la pace e i diritti umani
Qui sotto l’appello che chiama alla manifestazione:
Il Trentino accoglie. Diciamolo insieme!
Di fronte al dramma dei profughi, che rappresenta la più grave emergenza umanitaria dagli anni della seconda guerra mondiale, anche le comunità del Trentino sono chiamate a dare una risposta di solidarietà e di accoglienza.
Le popolazioni di questa terra hanno sperimentato sulla propria pelle la condizione di profugo e migrante, le sue durezze e le sue speranze.
Non possiamo rimanere insensibili di fronte alla disperata domanda di aiuto che ci viene rivolta da tante persone in fuga dagli insanguinati paesi del Medio Oriente e dell’Africa e che approdano alle nostre coste dopo viaggi pericolosi nel corso dei quali tanti dei loro familiari e amici hanno perso la vita.
Purtroppo anche in Trentino si sono recentemente verificati degli attentati ad edifici predisposti per l’accoglienza dei profughi.
Non dobbiamo in alcun modo sottovalutare la gravità di questi episodi.
Occorre che la società civile trentina, nelle sue varie articolazioni e nella diversità degli orientamenti culturali, politici, religiosi che essa esprime, manifesti pubblicamente e unitariamente la più netta condanna di questi atti, ribadisca che il confronto di idee deve avvenire sempre civilmente rifiutando qualsiasi comportamento violento, confermi la propria disponibilità all’accoglienza dei profughi che veda il coinvolgimento e la partecipazione responsabile di tutte le nostre comunità locali, delle istituzioni, delle organizzazioni sociali, civili, religiose e del mondo del volontariato con la grande ricchezza di esperienze di solidarietà concreta che esso da sempre esprime e di cui il Trentino va giustamente fiero.
Per questo invitiamo tutti a partecipare alla manifestazione “Il Trentino accoglie” in programma martedì 6 dicembre 2016 alle ore 18.30 a Trento.