Il coordinamento territoriale di Pordenone si è riunito in data 8 febbraio 2024 nella sede legale davanti ad una buona birra. Dopo aver letto il documento preparato dal direttivo nazionale del Movimento Nonviolento, ognuno ed ognuna ha portato il proprio contributo di idee e di proposte.
Tema centrale è stata l’informazione che avvertiamo sempre più a senso unico e manipolata. Sentiamo il bisogno di rafforzare la contro-informazione con fonti alternative per consentire a tutti di accedere a quelle notizie che trovano pochissimo spazio nel sistema dei media ufficiali. È necessario diffondere notizie ed eventi legati al mondo della nonviolenza. Osserviamo e viviamo con preoccupazione il pensiero dominante legato alla presunta ineluttabilità della guerra e alla mancanza di qualsiasi prospettiva alternativa alle armi. Crediamo sia necessario e doveroso farci sentire ora e nella maniera più incisiva e forte possibile, usando linguaggi che arrivino a tutti e tutte e soprattutto ai giovani e alle giovani. Ci piace immaginare la nascita di una RADIO del Movimento, un canale strutturato con una rete di professionisti che raccontano e narrano ciò che altrove non si riesce a trovare e che offra visioni, fatti, opinioni e sguardi diversi per tutte quelle realtà che camminano con noi e nella stessa direzione. Come poterla realizzare? Non ci nascondiamo il problema delle risorse, ma oltre alle professionalità interne da mobilitare per l’obiettivo, crediamo possibile fare alleanze con giornalisti, artisti, professionisti e soggetti economici disponibili a fare “massa critica” per una informazione pacifista e nonviolenta. Si potrebbe lanciare un crownfounding. Individuare una piattaforma per la raccolta fondi compatibile con il nostro progetto nonviolento. Coinvolgere Banca etica.
Altra esigenza molto sentita è la formazione e soprattutto la nostra formazione. Come gruppo nuovo sentiamo il bisogno di riprendere in mano i temi fondanti della nonviolenza a partire dal pensiero di Aldo Capitini, le diverse obiezioni per l’alternativa nonviolenta, una formazione teorico-pratica sulle tecniche nonviolente, sulla difesa popolare nonviolenta e la gestione nonviolenta dei conflitti anche nei contesti locali. Crediamo che all’interno del Movimento Nonviolento ci siano già tante esperienze e tanti materiali a cui attingere. Ci piacerebbe che si costituisse un CENTRO RISORSE che consenta di accedere con facilità a contenuti testuali e multimediali. Una biblioteca/ludoteca virtuale, oltre che fisica, dove attingere contenuti per l’autoformazione. Abbiamo già approfittato di Massimiliano e di Elena e vorremmo continuare ad approfittare dei saperi e delle competenze di tutti e di tutte voi.
Come centro territoriale di Pordenone abbiamo iniziato a proporci nelle SCUOLE per avvicinare i giovani delle Scuole Superiori ai temi della nonviolenza, dell’obiezione di coscienza al militare, alla pace tra i popoli. Ci siamo chiesti come parlare oggi di nonviolenza ai giovani, con quale linguaggio parlare alle nuove generazioni. Anche questo tema sentiamo meriti un approfondimento perché il Movimento Nonviolento abbia un futuro e la prospettiva nonviolenta si diffonda.